giovedì 21 novembre 2013

Aspettiamo un bambino


Dire che si è incinta in genere (se si è superato una certa età, quanto meno e se si è sicure del padre) è fonte di grande gioia.
Questa volta la gioia è stata ancora più grande perchè ho detto a mia figlia che fra circa 6 mesi, pari a 189 giorni, avrà un fratellino. Vederla abbracciarmi la pancia, darle i bacini, parlare sottovoce per non disturbare il fratellino che secondo lei dorme, mi sinceramente commossa...
Che dire...Sono Felice

lunedì 11 novembre 2013

Lista per Santa Lucia e Babbo Natale

In questi giorni non se ne esce vivi. Volete andare al supermercato con la prole? Sapete che vi troverete davanti a scaffali zeppi di giocattoli che porteranno la solita domanda: me lo comperi? Per noi si sta rivelando utile (al fine di evitare capricci) controllare i giochi per decidere cosa chiedere a Santa Lucia e Babbo Natale Ne sta uscendo una lista bella spessa.

  • In primis una barbie. Nessuna caratteristica particolare se non l'esser bionda e a questo mi permette di spaziare da una Barbie da 7.5 euro in su...E magari aggiungere un vestito.
  • Il Castello dei Minipony, trovati su amazon.co.uk a metà prezzo.
  • La casetta della Sylvanian family, di cui si occuperà nonna e zia.
  • La pizzera della Playdoh (voleva la gelateria, ma l'ho convinta che la pizzeria è anche meglio, anche perchè costava 10 euro in meno al supermercato, ma ora vedo che il prezzo su amazon è più o meno quello).
  • Un set da medico. Di tutti i giochi per imitazione che vedo in giro mi pare quello più sensato. Ho visto in giro anche il set di scope e stracci, per crescere le casalinghe di domani.. A lei piaceva questo della dottoressa Peluche (poi il perchè mi è ignoto, non avendo noi sky e non vedendone i cartoni) ma 30 e passa euro mi paiono esagerate. Ne ho visti sui 10 che vanno benissimo, tanto per curare me e riempirmi di cerotti uno vale l'altro.
  • Un puzzle o due, che sono l'unica attività che la tiene calma per pochino... Quelli da 24 pezzi li fa in 5 minuti, devo aumentare il livello di difficoltà:).
  • Il cicciobello Bua. Questo non le arriva. Non solo perchè costa59.99 ma perchè deve capire che tutto tutto non può arrivare. Le ho spiegato questa cosa. Le ho spiegato che costa tanti soldini e che se Babbo Natale e Santa Lucia spendessero tanto per ogni bimbo finirebbe che non ci sarebbero giochi per gli altri e lei seraficamente mi ha chiesto quanto costasse "60 euro " le dico. Ci pensa su e mi dice" ma io ce li ho nel salvadanaio...." Per la serie non fa una grinza

mercoledì 6 novembre 2013

Mi racconti questa storia?

Mia figlia prende un libro sul mio comodino e mi dice "mi racconti una storia?". Il libro in questione  era Shakespeare, La dodicesima notte. "come si chiama quello che l'ha scritto?". William Shakespeare, amore.
"non è un bel nome, era più bello Peppa Sesssir o george sessir"...Non fa una grinza.
 Inizio a raccontarle la storia e lei mi ferma. "olivia?? io conosco un'olivia". Sul serio?? "certo...è un'amica della Pimpa..."

martedì 29 ottobre 2013

Regali di Natale

E' un periodo un poco strano. Molta stanchezza, qualche preoccupazione di cui non mi sento ancora di parlare per scaramanzia, qualche acciacco. Per distrarmi mi sono messa a guardare i regali di Santa Lucia e Natale. Lo so, prima mi sono lamentata tanto del fatto che l'Auchan mi sfoggiasse già delle decorazioni (e mia mamma le comperasse), del fatto che l'Esselunga abbia già fuori i panettoni  (facendomi venire voglia di panettone coi canditi). Eppure sono qui da stamattina a guardare su amazon (sia Italia che Uk), Limoni, Toys, Sephora.
La colpa di questo momento è sicuramente di un compleanno che cade questa settimana e per cui sto cercando un regalo. E se cerco il regalo per il compleanno, perchè non farmi un'idea pure per il Natale??
La cosa che riesce meglio è sicuramente individuare i regali per i bambini (facile ti dicono cosa vogliono senza peli sulla lingua), e per i pensierini (una qualsiasi cavolata targata star wars per il collega amante, pardon, maniaco del genere, un bel grembiule per quello con la passione della cucina, i dvd di Jessica per la collega innamorata della Sig.ra In Giallo). I regali a metà via, mi risultano un pochino più difficili....
Ho addocchiato qualche ipotetico pensierino...

La collezione di smaltini Opi, per la mia  amica in fissa con le unghie. Non è un gran costo. Ma calcolando gli ultimi regali che le ho fatto io e quelli che ho ricevuto, mi sembra fin troppo pensato.

Questo profumo era buono. L'avevo trovato un anno fa come campioncino nella mia borsa da sephora e mi era piaciuto..quasi quasi lo regalo quest'anno...

Questo libro, se è all'altezza dei precedenti, sarà bello quanto strappalacrime. E può piacere...

Questa spettacolare collezione di ombretti potrebbe andare bene alla mia amica Valentina. E' sempre presente per me e vista la sua impeccabilità nel trucco e parrucco credo che sarebbero abbastanza apprezzati.  Per quanto anche questi ombretti mi sembrano ugualmente validi...



lunedì 28 ottobre 2013

Sei buffo

Per mia figlia tante cose sono buffe. Sono buffa io con il turbante in testa appena uscita dalla doccia, è buffo il suo papà mentre si fa la barba, sono buffe le persone vestite in determinate maniere. Insomma ho una piccola Carla Gozzi, una mini arbiter elegantiae.
Ieri incrociamo un ragazzo di colore, alto 2 metri con la testa zeppa di dreadlock. Lei lo guarda e gli dice, indicandolo, "ma come sei buffo, guarda che capelli"...
Mi sono fatta piccola piccola... Fortunatamente il ragazzo ha sorriso...

giovedì 24 ottobre 2013

La collega di...

Tutti abbiamo una o un collega insopportabile. Sulla nostra ci sarebbero da scrivere fiumi di parole.

Dovrebbe fare un part-time di 4 ore. Ma il part-time è a sua discrezione. A volte mattutino, a volte pomeridiano. Il che comporta che, se qualcuno la cerca, non sai mai quando consigliare di richiamare.
La collega pur facendo 4 ore è regina del ritardo. Ritardo che per lei è normale (ho prole, dice, come se fosse l'unica), per cui quindi nemmeno avvisa. Il problema è che se ritarda di 20 minuti non sai se quel giorno ha deciso di far il pomeriggio, se arriverà da un minuto all'altro o se è finita fuori strada.

Nessuno ha capito esattamente che lavoro faccia. Si sa solo che, per esasperazione degli altri, pianino pianino i suoi lavori sono stati suddivisi fra gli altri colleghi e lei fa veramente poco, salvo passare un pomeriggio a lamentarsi che deve fare quella cosa ed è urgente. Cosa che non verrà fatta per una settimana.

Fa 4 ore, si lamenta di non aver tempo di fare i pochissimi compiti che le sono assegnati ma trova il tempo per:
1) venire davanti alla tua scrivania, mentre tu lavori, a lamentarsi che è oberata di lavoro. Le dici di andare a farlo se è tanto ed urgente, ma lei non coglie.
2) venire da te a lamentarsi della famiglia, casa, compiti da madre, cercando di instaurare (mentre tu lavori) discussioni interessanti del tipo" come smacchi i tappeti?"
3) andare in bagno una media di 8 volte in 4 ore
4) fare la pausa di mezz'ora alla macchinetta del caffè, parlando con chiunque passi nel giro di 5 metri, talvolta pure rincorrendo la donna delle pulizie intenta a pulire...



lunedì 21 ottobre 2013

Nuovo catalogo

Quando si è casalinghe disperate come me ( mi definisco tale pur lavorando come impiegata 6ore al giorno), un momento fondamentale della nuova stagione è sicuramente l'uscita del nuovo catalogo Fidaty Esselunga. Cosa? State storcendo il naso? Grazie a quel catalogo e al sig. Esselunga negli anni ho praticamente arredato casa. Le mie posate vengono da lì, i miei bicchieri "buoni" pure, alcune mie pentole (non tutte perchè le ultime Alessi occupavano troppo spazio nella credenza), la mia libreria ptolomeo , il mio hoover (che ha avuto vita breve ad esser sincera), il porta giornali del bagno, la mia lampada Chimera di Artemide pure, i due tavoli Kartell sono stati i miei ultimi acquisti. Senza contare negli anni il navigatore satellitare di mio marito ed il suo borsello di Piquadro.O il Roomba che ho usato con grande successo per anni, fino a che mia mamma se l'è fatto prestare e l'ha fatto fuori in 1 mese...

Oggi è uscito il catalogo per il prossimo semestre. Fino ad oggi puntavo come un soldatino a prendere con 10.000 punti (ne ho quasi 6.000 e per aprile conto di arrivare a 10.000) l'aspirapolvere della DYSON.  Ora dopo aver visto gli altri regali sono fortissimamente tentata a sperperare i miei preziosi punti in altri regali...come il braccialetto ops che la nipotina di 9anni vuole tanto, il set da torta Charlotte (si chiama come me, vuoi che io non abbia il set da torta che porta il mio nome??), il leggio da cucina,  o lo sbattitore elettrico Chefette.... uhm le tentatizioni del lunedì pomeriggio...


mercoledì 16 ottobre 2013

Vanity

Quando uscì Vanity Fair in Italia ero felice come una bambina, ancora ricordo la copertina con la splendida Bellucci. Mi abbonai subito, ricordando la grande qualità delle interviste di Vanity Fair USA, un giornale in cui non si ha paura di dire la verità, di pestare i piedi al potente di turno, quando il potente di turno ha dei limiti.
Ben presto l'innamoramento finì. L'abbonamento non fu rinnovato e pian piano mi ritrovai a comperarlo solo se in copertina c'era qualcuno di interessante. Sempre di meno. Sempre più spesso d'estate, quando avevo voglia di una lettura poco impegnativa sotto l'ombrellone. Vanity Fair era diventato un giornale un pochino migliore da un Chi, ma non di troppo...
Dopo le ultime copertine lo metto decisamente al livello di Chi.
La prima, l'intervista (e copertina) alla Pascale e Berlusconi. Senza le domande scomode che avrebbero dovuto porre, cercando di propinarci la bella favoletta della coppia felice, per dare una ripulita all'immagine della ragazza del Calippo e di un uomo famoso per i suoi successi in campo economico quanto per i suoi festini con escort. Ed ecco che ci propone 11 pagine di foto con la 28enne adorante, il cagnolino scodinzolante e photoshop selvaggio. Ce n'era bisogno? La pagina facebook del giornale ha registrato moltissime lamentele di persone che si dicono contente dell'imminente scadenza dell'abbonamento. E hanno ragione. C'era bisogno di sprecare tanta carta?
Segue la copertina con su Bova,  in cui il popolare attore si presenta come un uomo distrutto da una crisi matrimoniale che dura da due anni e come un padre amorevole che vuole difendere i suoi figli. Di questi giorni l'ira della moglie che fa capire che non difendi i figli pulendo i panni sporchi su un settimanale. Interessante che l'intervistatore, occupato a render un servizioo all'immagine di Bova come nel caso di Berlusconi, non abbia fatto l'unica domanda sensata: c'è un'altra?
Se l'avesse posta avremmo saputo che il marito-coraggio ha una relazione con un'attrice spagnola, incontrata, toh 2 anni fa.
Ora attendo che la suocera, uno dei più grandi divorzialisti d'Italia, si metta all'opera. Non per antipatia nei confronti dell'attore, ma per scarso amore per coloro che ci presentano una loro versione della realtà e si presentano come vittime/eroi della famiglia e hanno +limiti degli altri...

Striscia

Ammetto che faccio parte di quel nutrito gruppo di italiani che guarda sempre meno Striscia la notizia.

Una certa disaffezione ha avuto luogo con le polemiche con Affari tuoi. I concorrenti macinavano più ascolti e Ricci, come un caterpillar è andato all’attacco, a volte con dei servizi che parevano campati per aria, colpendo pure un conduttore storico di Striscia, Bonolis.

Poi l’anno scorso con la pessima scelta delle veline: che la bionda non fosse bella era palese, ma che avesse tra gli scheletri nell’armadio la soppressione di un rottweiler (non si è mai capita a pieno la vicenda) non per malattia del cane, ma per problemi di spazio e gestione, e che continuasse a lavorare in una trasmissione che vorrebbe sensibilizzare sui diritti degli animali mi è sembrato assurdo.

Quest’anno leggo che hanno cambiato le veline. Al loro posto degli uomini. Il tutto nascerebbe dalla promessa di Ricci di togliere le veline se la Rai avesse tolto miss Italia.  Detto fatto. Sono arrivati dei ragazzoni niente male.   Velini durati quanto un gatto in autostrada. Sostituiti da una mora ed una bionda. ORIGINALITA’. Hanno tolto Virginia Raffaele  (che trovo molto simpatica) e tenuto la Hunziker  (che trovo snervante nel suo essere sempre pimpante  e con un sorriso forzato). Al posto della Raffaele hanno messo un uomo…ma che ORIGINALITA’.

Non si offenda Ricci se non guarderò più il suo programma

lunedì 14 ottobre 2013

Come lo chiamiamo?

Decidere di fare un bambino è facile. Basta un poco d'amore, una buona dose di coraggio. Un lavoro fisso aiuta, certo. La presenza dei nonni è un gran incentivo.

Il vero problema è "come lo chiamiamo?". Avendo deciso di raddoppiare, ci siamo fatti la seconda domanda: "e se andasse tutto bene, poi come lo chiamiamo? "

Sono nate le solite discussioni che vedono me da una parte a sparare nomi belli o comunque normali e mio marito a bocciarli senza alcuna giustificazione. E io a bocciare i suoi con motivazioni sensate.

Non puoi dirmi che non ti piace Samuele perchè ne conosci troppi (sono adulti e sono belle persone). Non puoi bocciare Leonardo perchè era il nome che avremmo dato a nostra figlia se fosse stata un maschio. Era bello, mica l'abbiamo già usato. Un nome NON scade.  In un Pomeriggio mi ha bocciato Leonardo, Samuele, Gabriele, Federico, Giorgio, nomi tutto sommato normali. Mi ha bocciato Laerte e Sebastiano perchè l'unico bambino che conosce con questo nome ha gravissimi problemi.

Mi ha bocciato Rebecca, Ludovica, Valentina, Miranda (perchè mia nipote di 10anni ha chiamato la bambola con questo nome), Caterina.

Ecco invece i nomi che è riuscito a scrivere un foglietto e che brandiva come se contenesse uno dei Vangeli. Maschio: Leonida, Fabriano, Jacopo (Jacopo lo salvo). Femmina: Amalia (ma Amanda che piace a me, no), Agata (che potrei prendere in considerazione solo in virtù del mio amore per la Christie), Arianna (ma l'unica Arianna che conosco io ha 10anni e peserà 60 kg), Benedetta (non male), Camilla (ma il suo amico del cuore che diventa babbo fra 2 mesi l'avrebbe già opzionato), Eleonora, Fabiola, Fara e Maddalena....

Mi sa che sarà una bella lotta

mercoledì 2 ottobre 2013

Orrori alimentari

Oggi parlando di suocere sono uscite fuori le mirabolanti avventure di mia suocera ai fornelli. Potrei scriverci un trattato.

Premesso, io amo la cucina buona.  Mi hanno abituato molto bene fin da piccola. Cucinare, con il cuore per me è un atto d'amore. Mia suocera è buona, mi vuole bene, qualche volta ci prova, ma credo che sia l'essere umano più lontano dalla cucina che conosco. Se Gordon Ramsay la incontrasse tirerebbe giù i santi del paradiso a forza di insulti  e bestemmie.

Alcuni dei suoi cavalli di battaglia:

  • Friggere all'ora in cui arrivano gli ospiti??Dilettantesco. Mia suocera frigge quando è comoda, verso le 10 poi le patatine te le serve intrise d'olio e freddine alle 13.00. La cotoletta magari la risalta in padella, con risultati un poco strani

  • Lo stesso discorso vale per la preparazione. Magari decide che si mangia in terrazza, magari compera pure degli ottimi salumi ma capita che ad agosto li prepari sul balcone sotto il sole in anticipo. Quando arrivi il salame suda grasso, e non sono belli spettacoli.

  • I dolci? Mia suocera NON cucina dolci. Compera la torta del mulino bianco e quindi al massimo scarta quella.  Oppure ti fa il budino. Ma non in casa (per la cronaca 1/2 lt di latte, una bustina di vanillina, 100 gr di zucchero, 40 di farina 2 uova e ti passa la paura). Lei prende quello della cameo in bustine. Che non è cattivissimo. Ma va fatto bene, va sbattuto con la frusta, altrimenti rischi di trovare dei grumi con la sorpresa, cioè la polverina che ti finisce tutta in bocca...una goduria...

  • Il pollo arrosto del mercato/esselunga? Lei te lo propone per 2/3 gg di fila. Con la crisi che c'è, non vorrai mica buttare via la roba?

  • Antipasti? Lei considera antipasto le patatine fritte, quelle San Carlo.

  • La pasta? Se tu arrivi alle 13.00 alle 12.30 fa nulla. Lei la pasta la butta giù quando vuole...poi al limite la spegne dopo i canonici 10 minuti e la scola solo quando arrivi tu. Se sei in anticipo è una salvezza. Se arrivi in ritardo mangi colla. Rigorosamente in bianco.

  • La data di scadenza? Una semplice opinione. Ho visto proporre yogurt scaduti e gonfi come palloni aerostatici. Suo figlio in casa sua fa veri e propria raid nel suo frigo..con scarsi risultati.


Ma con un poco di autocritica anch'io ho i miei difetti in cucina.

Le quantità, per esempio. Io cucino per 4 anche se siamo in 2 e 1/2 (mia figlia mangia come un uccellino). E poi io vado a periodo. Come per Picasso c'era il periodo rosa o il periodo blu, io ho fatto il periodo pizza (ogni 3 gg pizza), il periodo pollo al curry ecc...una noiosona. Ad esempio ora mi trovo nel periodo torta di mele alla cannella. Il che vuol dire che ogni 3 giorni ne sforno una, facendo concorrenza a nonna papera.

venerdì 13 settembre 2013

Baby Shopping

Adoro fare shopping. Da sempre. Ma da quando è arrivata la piccola lei ha la precedenza. Non importa che si tratti di un giro da Zara, o uno shopping on line. Lei ha la precedenza. SEMPRE.

Ed è così che, mentre scoprivo il sico nextdirect.com/italy ho pensato a lei. Ha cose carinissime ma abbastanza abbordabili. Non offre tutta la varietà che si trova sul sito inglese di Next, forse per una questione di licenze i prodotti di Peppa Pig, l'amatissima Peppa, non vengono spediti nello stivale.  Ha anche cose deliziose per mammina, come queste collane che voglio voglio fortissimamente voglio.

Spedizione dal regno unito GRATIS e nel giro di 36 ore ho ricevuto tutto. Ora devo portare a casa e vedere se ho azzeccato le taglie. Infatti la mia piccola è alta più o meno 98 cm, e la tg 2/3 va fino ai 98 , la 3/4 fino ai 104.
Forse i collant saranno abbondati.  Ma fa nulla, costano, il pacco da 3 solo 9.5 sterline e li ho trovati in colori pastello (crema rosa marroncino), mentre da Zara nella tg della mia piccola c'era un grigio scuro o nero.  I jeans non sono esattamente della tonalità che volevo (li volevo leggermente stone washed e sono arrivati blu, devo aver selezionato il codice sbagliato) ma sono ugualmente carini. La giacchetta in pile è graziosa, spero di aver preso la tg giusta...

 

martedì 10 settembre 2013

Prime notti nel lettino

A due anni e 8 mesi abbiamo abbandonato il lettino da bimbi piccoli e siamo passate a quello da bimbe un poco più grandi.  Un toddler bed, viene definito. In pratica un letto leggermente più corto di uno singolo normale, più basso e dotato di sponde.

Il primo impatto è stato un misto di entusiasmo che l'ha portata a pigliare una testata nella sponda, ed indipendenza. Salire e scendere dal proprio lettino senza dovermi chiamare l'ha resa indubbiamente felice.

Io mi ritrovo con un letto "strano" e fuori misura per la biancheria. Piumino  e copripiumino sono enormi e vanno rimboccati e fare il letto decentemente è un'impresa abbastanza ardua. Ma lei è felice.

La prima notte verso le 4 sento dei passetti. Si accende la luce in corridoio e me la trovo accanto. " Mamma sono qui. Posso?" e finisce nel lettone.  Il mattino dopo la interrogo su cosa non andasse nel suo nuovo letto. Risposta "mi piace, ma tu non c'eri..."

Stamattina alle 7.15, prima che suoni la sveglia, la scena si ripete. I passetti in corridoio, lei che arriva da me e mi dice "sono arrivata, ho sete, mi fai il latte mamma??"

Se va avanti così posso smettere di caricare la sveglia....

Ho trovato on line lo stesso lettino make in Ikea

lunedì 2 settembre 2013

Settembre

Settembre è un mese di cambiamenti. Lo è per tutti. Per i bimbi che iniziano a comperare libri, quaderni e zainetti. Per i grandi che fanno il bilancio sull'estate (quest'anno sarà stato il clima o che altro, ma non l'ho assolutamente vissuta). Tante cose iniziano a settembre.  Iniziamo le diete, iniziamo i buoni propositi (correre di +, mangiare meglio, andare in palestra). Iniziano le tante odiate (da me) raccolte a fascicoli.

Settembre porta con sé tante  cose, come una specie di capodanno anticipato. Personalmente è  il mese in cui cerco di fare ordine in casa e spesso nella nostra vita. Il mese in cui riempio sacchi per la caritas, e cerco di liberarmi del superfluo, per sentirmi libera e  leggera. Quest'anno ho iniziato a pulire già da una settimana. Sono diventata la regina del glassex e del wcnet.  Sono ormai 10 giorni che sistemo in maniera soft, un cassetto per volta, un'anta dell'armadio per volta.

Altro rito settembrino è comperare l’agenda per l’anno nuovo per organizzare meglio i nostri appuntamenti…l’ho fatto anche quest’anno. Nonostante l’iphone, nonostante la mia collega che ha cercato in ogni modo di rendermi tecnologica in questo senso, non ce la faccio. La carta, scrivere, mi rimette in pace con il mondo. Quest'anno ho ceduto ad amazon prendendo una classica moleskine versione Peanuts... E chi mi conosce lo sa, io amo Snoopy

giovedì 29 agosto 2013

Monica, tu mi stai diludendo

Vincent Cassel e Monica Bellucci erano una delle mie coppie preferite. Insieme da tanto. Lui non bello ma un attore di grande talento, con un fascino incredibile ed un magnetismo animale. Lei bellissima, tanto bella da far dimenticare che non ha mai saputo recitare. Insieme da una vita, due bimbe bellissime, mille red-carpet. Abbastanza defilati.  Nessuna foto del loro matrimonio su CHI, insomma li stimavo.

E' di questa settimana la notizia che si sono lasciati. Il solito comunicato stampa, scarno, che lascia mille spazio a mille illazioni.  E visto che nelle varie interviste, quando parlavano della ricetta del loro matrimonio tanto riuscito Monica metteva l'accento sul fatto che non si vedessero tantissimo e che era un matrimonio aperto tutti a pensare che lui l'avesse mollata per una giovane.

Dopo le dichiarazioni del 2012, "IO NON credo nella fedeltà, io credo nell'amore". Anche se comporta qualche distrazione, qualche tradimento? "Io non voglio sapere. Non è che chiamo per sapere. Lo ripeto: a me interessa l'amore, del resto meglio non chiedere. Quel che importa è l'amore, stop. Sapere che quella persona c'è, se hai bisogno c'è. Però alla fedeltà ci credo di meno. La fedeltà del cuore è qualcosa in cui credo di più che alla fedeltà del corpo. Tradire carnalmente è meno grave", dopo che si erano trasferiti in Brasile, il paese in cui dove ti giri vedi corpi statuari e 20enni piene di vita, tutti avevamo puntato il dito su Vincent. E tutte avevamo dato della polla a Monica, un uomo così, così affascinante e dannato, così bello senza essere bello, lo chiudi in casa, mica lo porti in Brasile...

Ed invece sembrerebbe che Monica abbia mollato il marito, il padre delle due bimbe, l'uomo con cui aveva passato una vita, per un riccone azero, magnate dell'industria turistica...

Quindi lo avrebbe mollato per un riccone, anziano, bassetto? Berlusconi non era più disponibile?

uhm...come finiscono male certe favole...

Beh ragazze, sto uomo avrà il cuore in pezzi, ci sono volontarie disposte a consolarlo?

lunedì 26 agosto 2013

ikea

Io amo l'ikea. Da sempre. Me la fece scoprire il mio ex che abitava a 2 passi da Milano. Ore a perdersi in finte case comperando l'impossibile (anche allora che non avevo una casa ma riuscivo ugualmente  a tornare a casa con mille candele, tazze, vasetti, cornici per decorare la mia stanza da ragazzina).

Ieri ci siamo andati per prendere il letto di transizione alla piccola. Il letto NON era disponibile (lo prenderò quindi on line) ma sono riuscita cmq a prendere un bel po' di cosine: il piumino leggero per la piccina, il cuscino, 2 copripiumini, una bella lampada da mettere sul soppalco...

Sarebbe stato un pomeriggio splendido se mia figlia non avesse saltato da un lettino all'altro presa dall'esaltazione del fatto che nuovo letto vuol dire che sta diventando grande e se mio marito non mi fosse passato sull'alluce con il carrello frantumandomi un'unghia :)

Il letto lo ordino a giorni, ora devo cercare qualche cuscino (uno o due al massimo) da abbinare a questi copripiumini. Il primo è questo, il secondo è questo. Essendo le pareti della stanza lilla devo cercare dei cuscini sul chiaro...uhm...

martedì 20 agosto 2013

Wishlist2

Avevo scritto una wishlist..e non ci si può credere ma ho veramente avuto quello che desideravo. La borsa è arrivata da un delizioso marito che l'ha trovata in strasaldo (l'unica cosa positiva del nascere in questo mese) e il viaggio ce lo siamo ugualmente fatti. Brevissimo. Preso con un buon last minute, fatto grazie alla mancia dei nonni, ma ci siamo riusciti....

 

mercoledì 31 luglio 2013

WISHLIST

il mio compleanno si avvicina, ed allora facciamo una wishlist. Tanto nessuno di quelli (ormai pochini) che mi fanno regali passa per di qui a leggerla.

Mi piacerebbe...

Un cappotto. Di quelli caldi, senza tempo, color cammello. Ne ho visto uno pazzesco (ok più di uno ) da Max Mara. Uno era questo, lineare ed elegante. Non mi convinceva al 100% per la manica non lunga ma a 3/4, ma era indubbiamente bellissimo.

Un bracciale Raspini. Volendo esagerare questo a forma di corallo è pazzesco. Volendo essere più umile anche questo è bellissimo.

Una borsa di Tory Burch. Quelle in pelle e colorate. Magari rossa, magari fucsia.

Una mini vacanza solo io, lui e la mia piccolina. Magari in Trentino. In un posto come questo dove io mi sono trovata dannatamente bene.

Il cofanetto dei dvd di The Big Bang Theory, telefilm che io adoro. Purtroppo li ho trovati solo in inglese senza sottotitoli in italiano e visto che mio marito è scarsino in inglese non posso prenderli

Basta per ora, direi che come wishlist ci siamo.

lunedì 29 luglio 2013

Outfit da matrimonio...

Sono reduce da un matrimonio. Bello. Bello nonostante i 40 gradi e bello perchè si è sposata una ragazza che conosco, anno più anno meno,  da circa30anni. Una con cui di strada ne abbiamo fatta tanta...

Anche in quest'occasione ci sono state persone che hanno tirato fuori l'Enzo Miccio che è in me.

Chi si è presentata con miniabito in perline bianco, simile a questo che ho linkato io di Dolce e Gabbana, che, per quanto bello e per quanto portato su un fisico proporzionato e finito in nero...sempre abito bianco  e sempre corto resta.

C'è stato chi in chiesa ha risposto al cellulare dicendo "Non posso che sono ad un matrimonio".

C'è stato chi ha retto in pantaloni solo il tempo della messa e si è presentato al ricevimento in braghette corte.

C'è stato chi ha frainteso tutto il significato della festa (loro due si sposano, tutto gira intorno a loro. PUNTO) e ha fatto lo show.

C'è stato chi nemmeno per un giorno ha celato l'antipatia verso uno dei due novelli sposi, indirizzando il biglietto ad uno solo dei due.

C'è stato chi si è ubriacato perdendo il contegno.

C'è stato chi si è presentato con un completo camicietta e gonna lunga in chiffon bianco, finendo il completo in bianco. Assomigliando terribilmente ad una seconda sposa inbucata per errore...

Santo Enzo Salvaci TU!

venerdì 26 luglio 2013

La principessa ha bisogno di un nuovo lettino

La piccola di casa cresce  e dobbiamo abbandonare il lettino con le sbarre. Al mare ha dormito in un letto normale con la sponda, e se l'è cavata alla grande (tranne il fatto che, potendo scendere liberamente, si svegliava e veniva a svegliare ME!).

Ora dobbiamo deciderci se prendere un letto da grande, a cui attaccare una spondina o un letto dell'ikea, apposta per i bimbi, che può usare per ancora 3 anni...

Il  lettino dell'Ikea che mi piace è questo. Bianco carino. Piace anche alla nostra principessa che ci si è subito gettata su in negozio. Costo totale dell'operazione dovrebbe aggirarsi sui 170.8 euro incluso materasso e copri materasso. A questa cifra dovrei aggiungere il costo di un piumino e copripiumino più lenzuola varie che non vedo sul sito Ikea e mi fanno venire in mente che forse il piumino sul sito ikea sia introvabile.

Potremmo anche prendere un lettino più da grande, diciamo definitivo.  Una rete con questa testata sarebbe fantastica e mi permetterebbe di usare il mio piumino che avevo da ragazza (proveniente dalla Svezia e caldissimo) e di trovare più facilmente la biancheria (guardate che bello sto letto...adorabile). Calcolando sulle 50 euro il costo della rete (su cui devo informarmi meglio) e calcolando sui 70 un materasso ci attestiamo sui220.

Altrettanto bello è questo di maison du monde.

Difetti di questa soluzione: magari se arriva un fratellino/sorellina decidiamo di avere due letti uguali e magari non lo troviamo +in commercio, e mi sarebbe piaciuto (in qualche maniera un secondo letto estraibile per le emergenze).

giovedì 25 luglio 2013

George

Non sono mai stata molto attratta dalla nobiltà (come mia mamma che, pur essendo nata in Italia, ed essendo stata in Gran Bretagna una volta sola nella sua vita, venerava Lady D.), ma quella inglese catalizza da anni la nostra attenzione. E' innegabile, i rotocalchi sono vissuti per anni delle vicende del principato di Monaco e di quelle di Buckingham Palace.  Ed è inevitabile che se ne parli...

Abbiamo atteso che nascesse, abbiamo atteso il sesso e poi il nome. Io per esempio avevo scommesso su George con le mie amiche. Ora mi devono un caffè.  Da ieri il pupo ha un nome: il principe di Cambridge si chiamerà Sua Altezza Reale Principe George Alexander Louis di Cambridge. Nome scelto in onore del padre di Elisabetta II,  il Re Giorgio VI. Ma con un nome così lungo come lo chiameranno in famiglia? Forse farà la fine di re Giorgio VI che, con un nome ed un titolo lunghissimo veniva semplicemente chiamato Bertie, diminutivo di Albert, uno dei suoi nomi.

Che dire, il bimbo è patatossissimo (come ogni bimbo), la madre sembrava (nonostante sapiente trucco e parrucco) umana, con qualche ruga, le occhiaie, qualche capello bianco e la pancia tipica di chi ha appena partorito, William sembrava come ogni neopapà, impacciato e felice.

I tabloid hanno, ovviamente fatto le pulci a tutto, dal vestito di lei, al seggiolino per auto, alla copertina con gli uccellini che lo fasciava. Qualcuno ha criticato la scelta del pois per l'abito di Kate (come Diana) qualcuno ci ha visto un omaggio (mia mamma andata in brodo di giuggiole).

Ma la domanda è.... Solo io penso che abbiano chiamato il pupo come il fratello di Peppa Pig, quando già la zia si chiama Pippa (che suona come Peppa)??

Scherzi a parte, benvenuto!!!



 

 

 

mercoledì 24 luglio 2013

Angela Caputi

Quest'anno desideravo proprio andare a Forte dei Marmi in vacanza (cosa che avrei fatto se avessi trovato un albergo vagamente improntato sulle famiglie). Certo a Forte ci sarei andata volentieri ad offrire un caffè a Pat, che qui mi ospita, e a fare due grattatine dietro l'orecchio ad Aristotele (su cui mia figlia si sarebbe lanciata, ve l'ho mai detto che adora i cani??), ma anche per lo shopping.

Sono anni ormai che vedo i bijoux di Angela Caputi qui e lì e me ne vorrei proprio prendere uno.  Inizialmente ho visto i suoi bracciali a catena sapientemente abbinati fra di loro sanno creare un contrasto o riprendere qualche parte dell'outfit con risultati splendidi (se ne volete una prova cercate le foto di questa ragazza, ne ha tantissimi e li abbina con una perizia ed un gusto incredibili). Poi mi sono innamorata di questi che imitano il corallo (ne ho visti rossi -neri e turchesi)

Purtroppo la signora non ha pensato ad un e-shopping e questo "buco" è stato riempito da un mucchio di imitazioni. Su Depop, su Instangram, ebay tutte vendono imitazioni dei suoi bracciali a catena. Ora, non so il prezzo dell'originale, ma queste si aggirano sui 10/15 euro +le spese di spedizione...Chi la imita però si limita a questi con la catena. I bracciali rigidi con gli elefantini, gli orecchini, le sontuose collane,  quelle stile corallo, non sono ancora state prese in considerazione dai cloni. Peccato. Vedere un esercito di quei bracciali li ha resi ai miei occhi meno affascinanti e meno desiderati.

Quindi se passate per Firenze o per Forte, metteteci il naso dentro e ditemi se non sono pazzeschi.

http://www.angelacaputi.com

venerdì 19 luglio 2013

Iniziamo bene

Tua figlia di due anni e mezzo ti chiede dove vai. Le spieghi dolcemente che devi andare in ufficio.  Al suo "noooo, pecccchè?". Le spieghi che devi andare in ufficio per guadagnare i soldini che ci servono per mangiare, pagare la casa, le bollette, i suoi giochi ed i vestiti. Tua figlia si illumina, nonostante l'orario. "Vestiti? Pee me?? O gassssie mamma". Ed inizia a baciarti...

Piccole shopaholic crescono

mercoledì 10 luglio 2013

...come si cambia...

Noi donne cambiamo tantissimo una volta sposate o diventate mamme? Io direi di no. Non sono cambiata di una virgola. Ma poi mi fermo ed ascolto chi mi circonda. La mia collega che mi fa notare che prima comperavo su yoox/asos abiti per me ed ora faccio arrivare pacchi di Zara.com colmi di pigiamini o abitini per mia figlia, o mi ricorda che prima scovavo per me mega affari on line per scarpe fantastiche (vedi le mie louboutin) ed ora prendo sandali piatti per rincorrere mia figlia al parco. Prima amavo ed odiavo le persone in base a tanti fattori, ora il "come trattano mia figlia" è il primo.

Poi mi ritrovo a cena con lei. Chiamiamola S. Non altissima non bellissima, ma fino ai 30anni una panterona. Fisico perfetto. Cascata di riccioli biondi. Tacchi di ordinanza. Abiti che lasciavano poco all'immaginazione. Una collezione di fidanzati non belli, ma muniti di auto spettacolari. Negli anni ho visto Porche, Ferrari, BMW di quelle costose...Insomma diciamo che non sembrava mirare alla sostanza della persona ma del conto in banca. Negli anni ci ha portato a cena collezioni interminabili di "milanesi abbruttiti"(mi perdonino i milanesi normali), quelli che facevano l'ape dal giappo, per intenderci e la portavano in giro come un trofeo. Lei contraccambiava vestendosi e comportandosi da trofeo e loro la ricoprivano di regali.

Poi con l'ultimo resta incinta e si sposa...PUF....scompare la gnoccolona. L'ultima volta che l'ho vista truccata era nelle foto del suo matrimonio. Poi il nulla.  Di quella ragazza non resta più nulla. Negli anni successivi in cui ci siamo incrociate tante volte a cena da amici comuni o a matrimoni di amici comuni NON l'ho mai vista leggermente tirata. Niente. Manco alle cerimonie, niente tacchi, niente trucco. Sono 4 anni che la vedo in tuta, non dico pantaloni, una camicia, o un abito con scarpe basse, no no dico proprio TUTA, scarpe da ginnastica e tshirt (ai matrimoni è riuscita a mettersi un tailleur pantalone), eppur non è ingrassata. Roba da far venire una crisi isterica ad Enzo Miccio e Carla Gozzi...

Ogni volta che la incrocio non posso far a meno di pensare se è solo cambiata, se si è stufata dell'apparenza, se quell'apparenza era un modo per attirare un uomo ed ora si sente a posto, se lo faceva solo per gli altri, se semplicemente ora è stanca e mi chiedo cosa penserà il marito che si è sposato una fatalona e si trova in casa la regina delle pantofolaie...

 

 

mercoledì 3 luglio 2013

class is not water

Sì, lo so, non si dice così, si dice You cannot buy class. Ma la mia collega traduce letteralmente i modi di dire e mi fa morire.

Comunque" la classe non è acqua" è il primo pensiero che mi viene in mente vedendo sulla copertina di Chi Barbara Berlusconi, avviluppata ad un manzo qualsiasi.

Mi spiego. Innanzitutto mi aspetterei che una madre tenesse un certo contegno.  I due bambini, Alessandro (6anni) ed Edoardo (4anni), due bimbi oggettivamente carinissimi, hanno l'età per capire.  E se per caso gli arriva in mano una copia di Chi, capiranno...

Non dico che una mamma, una volta piantato il padre dei propri figli, non debba rimettersi in gioco, ma nemmeno accoppiarsi sul solito molo. Perchè si tratta dello stesso molo della stessa villa in Sardegna, su cui anni prima di avviluppava a Giorgio Valaguzza, due settimane fa con Pato, ed oggi con una new entry.  Non parliamo di una 15enne che va in camporella, ma di una 30enne con  una villa con un numero infinito di stanze. E, a quanto pare, con pochissima fantasia!!!

Il fatto che poi finisca sulla copertina di un giornale di famiglia (lo stesso che anni fa aveva creato un paragone tra Piersilvio e un dio greco, sfiorando le più alte vette del lecchinaggio) mi sa tanto di ripicca. Mi sa tanto di "guardapatochetiperdiastarteneinBrasile"...

Ma sono sensazioni....

martedì 2 luglio 2013

ho voglia di maternità

Ti rendi conto quanto ti piace qualcosa quando quel qualcosa non ce l'hai più. I counting Crows in Big Yellow Taxi cantavano" Don't it always seem to go-That you don't know what you've got til its gone".

Io,dopo un ritardo di 4 giorni e l'arrivo oggi del ciclo, ci penso. Dopo un minuto di smarrimento, l'idea del secondo pargolo mi piaceva eccome.

Del resto, se la prima ti viene così dolce, simpatica, cucciola, se la prima è attratta da tutti i bimbi piccoli, se vuole una sorellina o un fratellino come George (il fratello di Peppa Pig), perchè non tentare...?

martedì 25 giugno 2013

Outfit per un matrimonio

Mentre tutti oggi parlano della sentenza Ruby, mi voglio buttare su qualcosa di decisamente più frivolo. Tutti sanno come la penso su Berlusconi. Già uno che va con le escort mi fa pena, se ci va un politico (che mi rappresenta in quanto italiana) la cosa non mi va. Se poi una delle escort è minorenne la cosa non mi sta bene.

Ma parliamo di cose frivole. Oggi sul corriere ho visto il servizio dedicato al matrimonio di La Russa Junior.  Lasciamo da parte lo sposo e la sposa, terribilmente simile a Cristina D'Avena da giovane. Parliamo degli invitati.

Nei prossimi mesi io ho un matrimonio. Ne avrei due, ma il secondo avrà luogo nella punta dello stivale e nemmeno gli sposi si aspettano che con una bimba di due anni io riesca a gestirmi la situazione. Comunque sia, mi sono messa alla ricerca di un abito che mi stesse bene, che non stridesse con il tema voluto dalla sposa (l'arancione), che non fosse troppo scollato o simile all'abito della sposa ecc..

In poche parole ho iniziato ordinando un abito su mango.com, per poi riportarlo in negozio, visto che mi faceva culona (o forse lo sono come dice il mio papino), per poi continuare la ricerca da Max Mara dove ho trovato un abito anni 50, al ginocchio, sui toni del corallo a cui abbiamo abbinato una cintura gioiello nera e bianca e a cui abbinerò le mie Jimmy Choo (sandali che uso quasi solo per i matrimoni) e una pochette in raso nera che devo ancora prendere . Il tutto per dire che mi ci sto impegnando.

Poi sfoglio le foto del matrimonio di La Russa e mi chiedo perchè persone con grandisssime possibilità economiche ignorino il bon ton o un minimo di rispetto per gli sposi. Perchè vestirsi bene ad un matrimonio è un segno di rispetto nei confronti degli sposi. Per dire, Matteo che si è presentato alle mie nozze in jeans e camicia bianca, poteva essere tanto educato da mettersi uno straccio di pantalone scuro e una giacca, ce l'aveva nell'armadio, essendosi sposato un mese prima di me.

Un esempio Luna Berlusconi.  Bel vestito, certo, ma a me, pare pronta per uno spritz in spiaggia. Indossa quello che verrebbe chiamato Beach Dress, e l'idea di eleganza non viene certo data dalla scarpa con la zeppa.

Eleonora Berlusconi sembra un'impiegata ad un colloquio. Tailleur grigio e canotta. No dico, non avevi un vestito qualsiasi? Qualcosa di meno scialbo? Non riuscivi a impreziosire il tailleur con qualcosa che non fosse una canotta azzurrina e delle scarpe chiuse nere?

La sorella invece si è presentata vestita così, in ritardo, riportano i giornali. A parte che la testimone NON deve ritardare e lasciare il ritardo semmai alla sposa, vera star della giornata, l'abito mi lascia un po' interdetta. Magari costa come le mie rate del mutuo di un anno, ma la mortifica terribilmente. La fa vecchia, quando deve avere meno di 30anni. E poi il mio dubbio è: il lungo si riserva ai matrimoni serali. Se il matrimonio ha avuto luogo di mattina è fuori luogo, se il matrimonio ha avuto luogo alla sera la sorella Eleonora è assolutamente Fuori Luogo.

Per dire, una delle poche che salvo è la Carfagna. Anche se il rosso non sarebbe abito da matrimonio, almeno è elegante, alla lunghezza giusta.

ENZO MICCIO ESCI DA QUESTO CORPO!!!

venerdì 7 giugno 2013

fare la Valigia

Fare la valigia è un'arte che io non ho mai padroneggiato. Mai. Ho sempre scordato qualcosa. Per carità nulla di irrimediabile, ma mi sono trovata in Liguria a comperare felpone per combattere un freddo fuori stagione, a cercare uno shampoo a NY, a prendere dei preservativi nei Caraibi (sì, li hanno le taglie e dire alla commessa "guardi mio marito non è da xl "non è comunque carino).

Detto questo sono alle prese con le valigie da un paio di giorni. E sono in alto mare. Della mia e di quella di mio marito non mi sono nemmeno preoccupata fino ad oggi. Fin'ora abbiamo fatto quella dei medicinali (per la piccola e per noi, proprio l'essenziale), la borsa delle creme (più per lei che per noi) e il borsone per la piccola.

Quando non ero mamma prepararmi la valigia voleva dire pensare a che abito avrei potuto mettere, a come avrei potuto abbinare questo o quest'altro sandalo.  C'era una preparazione dietro ad ogni outfit. La tal maglia la abbinavo al tal pantalone, ed andava con la tal borsetta.

Ora mi ritrovo a pensare quanti body mezza manica mi devo portare? Quanti con la spallina sottile? Quante vestine sporcherà? Un gran cambio di prospettiva.

Dopo tutte queste domande ho deciso di portarmi  un cambio completo per ogni giorno e speriamo che non faccia troppi disastri:). E oggi butterò alla rinfusa un po' di abiti per me e papino...così alla rinfusa...

 

martedì 4 giugno 2013

shopping con mia nipote

La mia adorata nipotina è in quarta elementare. E' grande e si sente grande. A volte mi fa veramente morire.

Siamo da Mango. E lei mi dice "ti provi qualche vestito? Dai che tu mi dai qualche soddisfazione, non come la mamma" (che si veste sempre in colori sobri e in maniera classica).

Risultato, nel giro di pochi minuti mi sono trovata a provare miniabiti rosa mezzi trasparenti (consiglio di mia nipote? "mettici sotto una canotta"), miniabiti da adolescente come questo...

Che dire, mi sono divertita ad essere trattata da Barbie umana.

 

venerdì 31 maggio 2013

La mia beautiful

Voi guardate ancora Beautiful? Io no, sinceramente, a meno che mia madre mi imponga tale visione, evito telenovelas (ora è nel trip, da un 5 anni, di tempesta d'amore..grrr).

E posso evitare telenovelas anche perchè sotto casa mia è arrivata una vicina mooolto interessante. Mi permetto di scrivere qui i cazz suoi perché essendo io tutelata dall'anonimato, reputo anche lei tutelata dallo stesso.

Si è trasferita qualche settimana fa, prendendo in affitto il bilocale al primo piano, che coincide con le nostre camere da letto.

Diciamo che non siamo partite con il verso giusto. In primis ha fatto il trasloco al mattino presto di un sabato (e per mattino presto intendo le 6), facendo veramente un casino epocale.

Faccio finta di nulla, sorvolo e quando incontro lei ed il suo meticcio nero in cortile, mi presento avvicinandomi con la bambina. Lei mi dice di star ferma che al cane non piacciono le persone(??). Abbozzo (ma intanto medito di farle spiegare dall' amministratore che nel cortile i cani vanno portati al guinzaglio, specie se come dice lei "è meglio non avvicinarsi").

Nei giorni successivi noto che il fidanzato (un omino tutt'altro che piacente) con la panza prominente ed una strana rassomiglianza con Buddy Valastro, pargheggia il SUV nell'area dei garage (appiccicato alla porta della cantina, lo possino...), nonostante l'ampio spazio disponibile sia davanti che dietro. Il fidanzato viene agli orari più strani. Lei  dà l'impressione di non lavorare, e non ha la macchina. Mi interrogo perché una persona senza lavoro e senza auto debba prendere casa in affitto in aperta campagna.

Poi il dramma (molto beautiful). La sentiamo piangere (o meglio urlare) che lei senza di lui non ci sta, che non può liberarsi così di lei. Seguono giorni di singhiozzamenti. Continui. A finestre spalancate. Del tipo che manco posso uscire sul balcone con la piccola senza che lei urli che se lui la lascia lei si ammazza  ( e mia figlia che chiede "pecchè pange?"), non posso far due passi in cortile senza sentire le di lei urla.

Poi sabato scorso continuano le urla. Si intuisce che c'è un'altra donna. E alla sera il cane piange ininterrottamente dalle 8 a mezzanotte. Temo abbia mantenuto la promessa e si sia ammazzata veramente.  Le finestre sono chiuse ed immagino che sia uscita.

Nei giorni successivi smette di piangere e ieri rivediamo il Buddy della Pianura Padana, con cui si accoppia selvaggiamente (sempre con le finestre aperte). Secondo mio marito lui è semplicemente sposato e l'ha messa nel nulla per poter fare quello che vuole senza essere visto.  Io spero solo che impari ad essere più discreta. Perchè Beautiful, anche quello vero, dopo un poco stufa...

 

 

 

 

mercoledì 29 maggio 2013

Nuovo Blog

ho scoperto un blog che mi entusiasma: quello di Tori Spelling. Sì, parlo di Donna Martin. Quella che ci ha frantumato gli zebedei con la sua verginità non cendendo a David, salvo poi sganciarla al primo passante. Ve la ricordate, voi della mia generazione, cresciuta a suon di 90210?

Quello che non tutti sanno è che poi Tori ha intrapreso con scarso successo la carriera di attrice.  Un matrimonio lampo e poi uno finalmente giusto. Ecco il risultato :4 figli nel giro di pochissimo tempo (2 a distanza di 10 mesi, ma se non lo fa lei che ha i soldi per pagarsi fior di baby sitter). Ed ora una carriera come conduttrice di programmi come craft wars (in onda da noi su real time).

A me la fanciulla è sempre stata simpatica....

Se la voleste leggere, vi consiglio il suo ediTORIal http://torispelling.com

giovedì 23 maggio 2013

auguri

So amore che queste sarebbero le nozze di seta. Volevo regalarti qualcosa di quel materiale, ma, dopo lunga ricerca ho desistito. Cravatte ne metti poche. Con un pigiama di seta non ti ci vedo e per un uomo non trovavo nulla di vagamente utilizzabile in quel materiale. E quindi ti abbiamo scelto un pensiero che ogni giorno ti faccia pensare un poco a noi...

Ti volevo fare gli auguri, ma prima di tutto ringraziarti. Sai, nella mia vita cambierei tante cose, ma non te, non noi, non la nostra bella famiglia.

Anche quando non raccogli i calzini, anche quando lasci i piatti sporchi nel lavandino, anche quando mi trovo a combattere con il tuo disordine, anche quando non prendi le mie difese, come vorrei, anche quando non schiacci i ragni (compito che spetta a te) ti amo e sono felice di averti sposato.

Oggi mi ricordavo tanti particolari di quel giorno. Il cielo carico di nuvole che faceva presagire il peggio, il sole e i 40 gradi successivi (oggi ha fatto lo stesso, qualche nuvola e poi un magnifico sole). La colazione con mia nipote, la battaglia per mettermi le lenti a contatto, l'emozione mentre scendo le scale del mio condominio, la mia fretta di sposarti e il mio arrivare in orario in chiesa. Mi ricordo le damigelle che avevano il passo di un alpino, il mio sorriso simile ad una paresi, mio padre che non sapeva che braccio prendere,  mi ricordo te in fondo alla navata bello ed emozionato.

Grazie di essere mio marito. Ti amo. Per questo giorno, per questo anniversario e per tutti quelli che verranno.

Auguri.

 

mercoledì 22 maggio 2013

Costume intero

Visto che non ho 20anni, visto che ho avuto una pupattola, visto che non mi chiamo Belen Rodriguez, ho un poco di pancia. Nulla di eclantante, ma quel tanto che mi disturba.
Un modo per ovviare questo problema (oltre il fatto che quando vado in piscina con mia figlia sarebbe più comodo per nuotare) sarebbe un bel costume intero. Ma dove lo trovo?

Ho guardato il sito di Yamamay ma lì di costumi "tattici" manco l'ombra.

Sul sito di Tezenis (marca a me affine per i prezzi imbattili) niente, tutto 2 pezzi.

Su quello di Calzedonia ho trovato qualcosa ma si prezzi mi sembrano altini...



 

lunedì 20 maggio 2013

Abito per un matrimonio.

Io odio i matrimoni. O meglio, non li odio. Amo i fiori, il buon cibo, l'abito della sposa, la gioia nei suoi occhi, il lancio del bouquet, amo parlare con la sposa nei mesi precedenti e sentire l'emozione, i preparativi, i dubbi, le idee...

Odio e lo odio con ogni particella del mio corpo cercare un vestito adatto all'occasione. In primis qualcuno mi deve spiegare perchè mio marito può reciclare l'abito blu o grigio, metterci una cravatta nuova ed essere un figurino, mentre io devo essere vestita nuova (o quasi) da capo a piedi...Vorrei tanto avere un'amica dal cui armadio attingere  a piene mani e prendere in prestito (solo per un giorno) un bel vestito ed una borsa pazzesca (le scarpe ce le metterei io, non tutti hanno degli sci da fondo al posto dei piedi).

Comunque sia ieri vado all'outlet a vedere cosa c'è...

Giro a vuoto. A parte la bambina che ha mal tollerato che io andassi dentro ad un negozio che non fosse il bar (dove si è calmata con una brioche), le commesse mi hanno smontata.

Nello stesso outlet ho preso un regalo, una borsetta. Ho individuato un modello e ne ho chiesto info. La commessa molto intelligentemente mi ha chiesto se volevo stare su quella cifra. Insomma se ho visto un modello da 99 euro puoi propormi quello da 107, quello da112 ma non uno da 200. Logica stringente, ma non sempre applicata. Ca va sans dire che con una commessa così in gamba ho trovato il regalo in men che non si dica. Individuato il budget, mi ha chiesto il destinatario e ha proposto colori e modelli portabili per nonna...

Nella ricerca del vestito non ho avuto la stessa fortuna.

Da Valentino erano semplicemente fuori budget e un po'troppo pesanti per un matrimonio a luglio. Da Blumarine osservo la commessa che aiuta a scegliere un abito per un occasione analoga. Le ha proposto un tubino lilla con dei fiocchi sulle spalle bellissimo che stava divinamente alla ragazza che lo stava provando (una faccia da cavalla ma un gran corpo, quindi lo portava benissimo). Peccato che fosse appena sotto al sedere ed andare vestite così ad un matrimonio fa un poco uacca. Arriva il mio turno.  Chiedo la tg 42/44. Mi propone un kaftano. Lunghezza media. Immagino da portare coi pantaloni ecco io non ce lo vedo ad un matrimonio... Seconda proposta il tubino con la stampa mimosa.  Il nero non lo considero un problema, era il fondo di una stampa colorata, ma pure quello è terribilmente corto, ecco fosse stato questo, non avrei avuto problemi...Terza proposta questo: un abito con cui io non andrei mai ad un matrimonio. Banale e sempliciotto.

Ho provato anche da D&G ma la commessa mi ha proposto un abito lungo fino ai piedi, con scollo a cuore, stampa floreale su fondo chiaro, stecche, in una nuvola di chiffon. A parte il prezzo proibitivo di 1200 euro (prezzo outlet..affarone...ma va a ciapà di rat) a me pareva un abito da sposa e non da cerimonia...

Se andiamo così me lo piglio con 80 euro su mango.com e passa la paura. Questo mi garba assai, e pure questo, ma lo temo" esagerato"

mercoledì 15 maggio 2013

La festa della mamma

Sì, lo so sono in leggero ritardo. Il giorno della festa della mamma ho visto sui social network tanti auguri alle mamme ma anche alcune prese di posizione un poco atipiche. Ho visto donne fare gli auguri alle non mamme perchè le non mamme hanno lo stesso amore  e la stessa forza che hanno le mamme. Ho visto donne difendere la scelta di non essere mamme sostenendo che forse la vita ha riservato cose migliori che " fare figli a tutti costi per girare con il passeggino, parlare di pannolini e pappette con cognizione di causa, etc..".

Premettendo che ognuno è libero di essere mamma o no. Di essere zia delle figlie altrui e poi tornare felice e serena alla propria vita. Premettendo che è giusto, avendo un istinto materno pari allo zero, non far figli, piuttosto che fare come la mia collega "adorata" e farne due perchè lo richiedeva il marito ed il suocero, ed ammettere candidamente che lei con i suoi figli non si diverte MAI. L'altr, molto più in gamba,  ammette di non sentirsi pronta e quindi è giusto non farne, piuttosto di essere quella che un mio amico chiama "mammacriceto"(Il criceto mangia i piccoli)

Detto questo il giorno della festa della mamma è giusto festeggiare le mamme. Cribbio! Se non siete mamme fate gli auguri alla vostra mamma, o ignorate la festa. Ma non venite a rivendicare il vostro status di non mamme. Non venite a dirmi che voi potete farvi regali che noi non possiamo farci con certa leggerezza (io  100 euro preferisco tenerle da parte per il pediatra che mi viene a casa, 500 euro delle vostre nuove jimmychoo, sono una retta dell'asilo). Lo sappiamo. I figli sono sacrificio. E' parte del gioco.  Ma non venite a dirci che noi mamme siamo solo pannolini e pappe. Certo mi capita di mandare una foto a Valentina di mia figlia che si scofana mezzo parmigiano reggiano (in soldoni credo 5/6 euro di formaggio), o di parlare con lei di come  fregare le piccole pesti e proporre loro le verdure, ma posso assicurare che mentre partorivo, mentre buttavo fuori la creatura, non mi hanno asportato il cervello. La placenta, ho buttato fuori,  non la materia grigia. Io leggo ancora i giornali, mi informo, leggo, non parlo solo di mia figlia. Certo con altre mamme mi lascio un poco andare, ma con le non mamme riesco ancora a tenere una conversazione adulta...SURPRISE!!!!

mercoledì 17 aprile 2013

Cambridge Satchel

Mi ero finalmente decisa su cosa chiedere alla mia amata collega da Londra: la Cambridge satchel.  Ne avevo parlato già a febbraio qui, la trovo una borsa bella, abbastanza classica, di qualità. Mi piacerebbe in blu elettrico.

La Cambridge satchel è la cartella per eccellenza: è fatta pelle (non in ecopelle come quelle finte che trovo on line) a mano, rigorosamente made in England.  Disponibile in diversi colori: quelli più classici come il mattone, nero, blu, quelli fluo( rosa, verde, giallo e arancione), pastello (crema, lilla, verdino), quelli metalizzati  ma è anche disponibile in versione bicolor.   Se poi si vuole rendere unica la propria borsa si può far incidere una parola o le proprie iniziali, pagando 5£ a lettera. Le misure variano dagli 11'' ai 15'' pollici. Belline, vero???

Dicevo che avevo deciso..già... mi decido a far sta follia e mi si accende una spia della macchina (spesa ipotizzata esattamente il costo della borsa). Ma porca miseria...

Se mio marito leggesse sta paginetta (cosa che non fa) potrei velatamente suggerirgli di regalarmela per la festa della mamma.

Ma dato che l'anno scorso ho ricevuto 1 magnete da frigo (non ridete, esattamente quello che ho scritto) non azzardo nemmeno il suggerimento. Di buono c'è che quest'anno almeno riceverò un bel biglietto dalla mia bimba....

lunedì 15 aprile 2013

i figli sono come li cresci

Premetto che in questi ultimi giorni sto combattendo con dei grandi capricci. C'è il cambio di stagione, diminuisce l'appetito, si è ammalata, mio marito vuole toglierle il ciuccio ecc...

Vista la premessa non mi sembra il caso di criticare gli altri, ma lo faccio lo stesso.

Auchan. Come forse sapete questo supermercato vende molti articoli sfusi. Si tratta di pasta, cereali, caramelle.

Vediamo dei bimbi (età sugli 8anni) andare dai distributori e servirsi, a piene mani prendendo un paio d'etti di caramelle. Saranno su per giù 2/3 euro di merce. Iniziano a mangiarle.  A casa mia quello si chiama rubare.  Li raggiungono i genitori che non li sgridano, nessun rimprovero, anzi a loro volta si servono dai distributore e mangiano.

La scena mi lascia atterrita. Sembravano persone a posto. Visto il contenuto del loro carrello non penso certo che pagare un paio d'euro di caramelle li avrebbe mandati in fallimento. Se i bambini avevano fame pochi metri più in là, al reparto panetteria c'era un tavolo con degli assaggini di torta, messi lì apposta per essere presi dagli avventori del supermercato...

A me sta cosa ha lasciato di sale...

 

giovedì 4 aprile 2013

London calling

Capita che una tua cara amica debba andare a Londra per un weekend mooolto lungo. Capita che abbia a disposizione sia il bagaglio a mano che quello nella stiva e che mediti di fare uno shopping selvaggio. L'occasione è ghiotta. Portami qualcosa!

Non sa ancora in quali negozi andrà, ma sicuramente due delle sue mete saranno primark (negozio extra economico) e  Topshop.  Purtroppo il primo non permette di vedere tutti i suoi prodotti, anzi ne fa vedere una minima parte e solo per quanto riguarda il settore woman, la parte riguardante casa o bambini non è disponibile on-line. Topshop invece, essendo anche negozio on line, mi permette di guardare quello che offre...ecco mi è venuto un coccolone...ahhhhhh.

Sono tornati di moda gli anni90 e nessuno me lo aveva detto? Abiti che mi stavano bene a14anni, ai tempi di Kelly, Brendon e Dylan , sono tornati. Chi ha deciso che adesso dobbiamo metterci tutti il crop top?  io ho avuto una gravidanza e pure Tori Spelling non sarà in formissima, visto che ha scodellato in poco meno di 7anni 4 figli (ok, lei si sarà rifatta dalla testa ai piedi).

E io? che mi faccio portare? Se la moda oltre manica è così assurda punterò a questo: la più triste delle magliette

martedì 2 aprile 2013

Nuove foto

..nuove cornici.

Dopo aver visto le foto della camera della figlia di una mia amica, decorata con tante foto della piccolina di casa, ho deciso, anch'io di decorare con qualche foto, che attesti i sorrisi, la crescita della nostra piccola peste. Che copiona che sono:)

Quindi sono qui a cercare cornici che si sposino bene con una camera lilla e bianca...

Ho pensato per ora a questa di Maison du monde o questa.   O questa se volessimo uscire dall'idea originale di cornice. Se invece guardiamo anche quelle da tavolo trovo deliziosa questa.

venerdì 29 marzo 2013

h&M

Ho voglia di fare un giro da H&M. Peccato che la mia città ne sia totalmente sprovvisto. Ed è un vero peccato.

Li hanno la camicia di Jeans che mi vorrei prendere (assurdo, ne avevo un paio nell'armadio, poi, un trasloco e l'altro e sono finite alla Caritas), i pantaloni che mi piacciono, i jeans un poco maschili che sogno (ma che temo mi staranno malissimo), e poi ci sarebbero dei vestiti, bellissimi, questo, un po' elegante, questo, perfetto per una cerimonia e questo adatto tutti i giorni, nei caldi giorni d'estate.

Poi vogliamo dimenticarci il reparto Scarpe?Ci sono deliziose ballerine a soli 9.95

E non mettiamo  in lista nessun maglione? Non sia mai...ecco un delizioso maglioncino a 9.95 e questo cardigan che vorrei in blu elettrico

Ma in questo giro vogliamo dimenticarci della prole??

Per la piccolina sarebbe deliziosa una camicia, bianca a mezze maniche. Poi, sebbene abbia già magliette a mezze maniche per la bella stagione, so che impazzirebbe per queste: quella con Minnie (che lei adora), quella con Hello Kitty (che lei ama e mio marito ODIA). E poi, non vogliamo prendere in considerazione questi vestitini leggeri ed ideali per l'estate???E questi?? Deliziosi e questo?? Ne vogliamo parlare???

IN CONCLUSIONE...PORTATEMI DA H&M..PLEASE

mercoledì 27 marzo 2013

tro** in parlamento

Uh, come sono fine e pudica. Mi censuro!  Battiato (di cui sono fan da sempre) ha detto che ci sono  troppe tr** in parlamento. Ecco l'articolo, se volete farvi una vostra idea. A me, l'uscita ha fatto abbastanza sorridere per svariati motivi:

1) è la prima volta che parla chiaro in tutta la sua vita.  Dall'autore degli immortali versi"una vecchia bretone con un ombrello in carta di riso e canna di bambùùùùùù" mi sarei immaginata che parlasse di  meretrici incaricate  dall’italico popolo, dedite ad attività notoriamente di piacere, ma che da loro sono praticate con l'unico scopo di trarne profitti personali. Roba che se l'avesse detta così staremmo ancora lì, a cercare di capire a cosa diavolo si riferiva

2) sono tutti scandalizzati. Embè? Ha detto quello che il 99% degli italiani pensa...

3) Le donne insorgono. Ma pure io lo penso. E poi, è falso? Vi ricordate le famose intercettazioni che in Italia non vennero pubblicate (ma erano disponibili sui siti dei quotidiani stranieri, tipo El pais). Parlavano di sesso orale fatto in cambio di posti in parlamento, poltrone...e questo a casa mia è essere un poco Tro**.

4) per me pure un uomo è tro**. Una prostituta vende se stessa per un tornaconto personale. Ora non venitemi a dire che i vari scilipoti  e tutti quelli che cambiano partito per qualche milione di euro NON lo sono...

6) Ma quando al governo c'era Berlusconi, che insultava la Merkel chiamandola inchiavabile Culona, dicendo che la Bindi che era più bella che intelligente, dove erano ste femministe?

5) non abbiamo un governo. Possono fregarsene di quello che dice IL MAESTRO e farci un governo, cercando di andare d'accordo?

 

 

martedì 26 marzo 2013

Re Mirda

Voi ce l'avete un re (o regina) Mirda?  Vi spiego l'espressione da dove nasce.  Nasce da Re Mida (che tramutava in oro tutto ciò che toccava) e Merd.. Mi riferisco quindi a quelle persone che rendono inappetibile ai Vostri occhi tutto ciò che fanno, usano, toccano, possiedono.

Io ne ho alcune. Una su tutte è una famosa fashion blogger. Una che si presentò all'epoca come esperta in fotografia ed amante della stessa, salvo poi essere lei il soggetto di ogni suo scatto, dimostrando così che le foto erano probabilmente scattate da altri. Una che si presentava come grande esperta di moda, salvo poi dimostrarsi una che la moda la segue come tante, spesso senza capire ciò che sta dietro ed il lavoro complessissimo che c'è in ogni capo che portiamo, anche se è Benetton, anche se è Zara o Ovs...  A me, all'epoca, parve un'aspirante modella. Carina, bel visino, forse con un mento troppo pronunciato, ma carina. Mi faceva un po' impressione come si mettesse in pasto al prossimo, anche nei momenti più intimi, ma sono scelte.

Comunue io devo avere un occhio più critico della massa, dato che, non so bene come, è esploso il fenomeno delle fashionblogger. Essere una blogger è diventato un "mestiere". Giovani stilisti emergenti o case di moda un poco più affermate, hanno cercato in loro pubblicità a basso prezzo, sommergendole di cadeaux.

Senza analizzare nel dettaglio un fenomeno che per me non sta funzionando (il target di una fashion blogger è sotto i 25anni e quante 25anni hanno 1000 euro per una borsa?), questa fashionblogger è il mio remirda. Non importa quanto mi piaccia un prodotto. Appena in rete incappo in una foto di lei con su il prodotto che mi piace, mi passa la poesia.

Ed in fondo, con il mutuo ed affini, è quasi meglio così. E' da quasi un anno abbondante che punto ad una borsa di Paula Cademartori. Quest'inverno mi piaceva da matti questa, grigia, elegante (con quello che costano certe borse, trovo più saggio prenderle in colori eterni).  Poi ho posticipato tale spesa causa casa (abbiamo bisogno delle tende), ed è arrivato il mio Remirda. Le ho visto addosso la borsetta in colore turchese... E la magia dell'oggetto è pian piano sparita. Capiamoci, se ora mi arrivasse in ufficio un pacco contente tale borsa sarei felicissima, ma mi chiedo, se è vero come ho letto on line che mooolti stilisti, specialmente quelli emergenti, regalano a queste fashiopnblogger i loro prodotti affinché li mettano alle sfilate o semplicemente li postino sui loro blog, perchè devo pagare mille e passa euro un oggetto che viene regalato ad altri? Ad altri che magari non l'apprezzano nemmeno veramente e lo mettono una volta sola per fare delle foto?Ad altri che magari lo dichiariano il loro prodotto preferito, senza dire che è stato regalato?????

 

giovedì 21 marzo 2013

shopping

Come dicevo, presa da un'irrefrenabile voglia di primavera, mi sono messa in testa di fare shopping . Ovviamente, da quando c'è la piccola, lo shopping inizia con lei. Ha una buona scorta di jeans, tshirt, felpe, pigiamini per la primavera. ha anche un cappottino regalo di zia, quindi che le manca? Qualche vestitino. Uno stile polo di PetitBateau le è già stato regalato da un'amica di mia mamma..Mi sarebbe piaciuto uno un pochino più elegante... Magari un paio per l'estate di quelli leggeri che si portano nelle calde giornate e uno un peletto più sfizioso. Ma non mi andava di spendere un capitale. Ho iniziato la mia ricerca da Original Marines, ho dribblato le commesse, e ho scoperto che i soli abiti eleganti erano in acrilico o cmq in tessuti che non mi convincevano. Sono stata da OVS, e l'unico abito che volevo non era disponibile nella sua taglia.  Mi sono buttata quindi sullo shopping on line, su di un vestito GAP che una mia amica mi aveva fatto vedere giorni fa. Come una polla ho posticipato l'acquisto, pensando di trovare chissà quale offerta, pensando che i colori fossero difficilmente abbinabili coi cardigan in cotone che abbiamo.  Ed ora che mi sono decisa l'abito non è più disponibile nella taglia della mia patatina. Peccato. Era così bellino...Ora ho visto questo ma l'altro scontato veniva 15 sterline. Questo decisamente troppo..

Domani andrò nell'altro OVS..magari trovo la taglia di questo blu...

 

 

martedì 19 marzo 2013

Corriere

Posso capire che ci sia crisi nell'editoria, capisco che il gossip tiri anche nei periodi di crisi (forse perchè dobbiamo svagarci). Ma che il corriere della sera, si sia trasformato dal quotidiano autorevole che legge il mio babbo a (almeno nella versione on-line) in un mix tra un quotidiano e studio aperto, non lo capisco. Che me ne frega se Tiger woods, dopo aver reso la moglie più cornuta di un cestino di lumache, ci prova con un'altra biondona (devo ammettere che gli manca la fantasia)? Che me ne frega se Tamara Ecclestone ha "curve da formula1" (il Pulitzer al giornalista, presto!)? Che me ne importa  se la Satta fa shopping nel quadrilatero della moda o se Elena Barolo è in via Montenapoleone? (tra le altre cose avendo quest'ultima un sito in cui si propone come fashionblogger il corriere mi pare quasi un'appendice del suo blog....)

 

lunedì 18 marzo 2013

neve...

Io ooooooodio la neve (semi citazione di quattrocchi, indimeticato frantuma-palle dei Puffi).  L'ho amata per anni. L'ho odiata quando ha causato l'incidente che mi ha portato via un'amica. L'ho odiata quando ho cominciato a lavorare e a trovarmi nel traffico, bloccata, alle 8 di mattina, con la gente che non capisce che non puoi girare in motorino o bici con tanta neve per terra (non ancora spalata dai mezzi), o con i pedoni che attraversano, paciosi e tranquilli non capendo che se inchiodi sei fritto.

La odio ancora oggi che mi sono svegliata trovando il mio terrazzo pieno di neve. La povera ortensia blu, presa scontata da Esselunga era piegata sotto il peso di circa 20 cm di neve, assolutamente non previsti (tanto non previsti che alcuni siti di meteo, e anche l'Iphone mi danno per oggi Pioggia). Le altre piante sembrano più resistenti...Ma mi preoccupo per le rose di cui al post precedente...

Detto ciò... ho voglia di primavera... Tanta.  E quindi guardo un po' di abiti on line...Lo shopping on line è spesso una benedizione. Sapete perchè? Perchè ti permette di sfogarti, a volte, senza comperare un bel nulla. Ho già addocchiato per me una camicia da Mango, in Jeans, per la piccola qualche abitino Gap e Zara..per ora sono lì..in attesa che capisca come abbinare la camicia senza sembrare un boscaiolo del Montana...

 

venerdì 15 marzo 2013

Rose e Camelie

Prima di cambiare casa non ho mai avuto il pollice verde. Non che lo abbia ora, per carità. Ma adesso, forse per i due grandi balconi, forse perchè abito fuori città, sento l'esigenza di circondarmi di fiori.

Ho iniziato per gradi. Le violette e l'erika sulla finestra della cucina. Poi sono arrivati i bulbi in casa e  le primule sul balcone della cucina che fanno tanto primavera. Poi piano piano mi sono fatta prendere la mano. In poco tempo mi sono ritrovata i reticci su quello della cucina, un' ortensia rampicante (che fatica ad arrampicarsi, ma prima o poi lo farà) , una splendida camelia giapponese e sull'altro balcone rose rose e ancora rose.

Poco conta che siano difficili, poco conta che quelle che mi piacevano fossero difficilmente rintracciabili nella mia zona. Ci sono riuscita e ho preso prendere quelle di David Austin  (adoro le rose antiche, grasse, zeppe di petali e profumatissime...). Poi si sono aggiunti le rose tea ad alberello e per concludere delle normalissime rose rampicanti arancioni prese all'esselunga (quelle che sembrano più sofferenti, più "indietro". Ora attendo trepidante che escano i germogli (quelli timidamente sono usciti) e che il terrazzo esploda di mille colori.

Ed oggi (se ho il tempo) andrò al super a prendere prezzemolo, basilico e maggiorana per aver sulla finestra della cucina le spezie per mangiare come il mio GURU insegna.



Nella foto la camelia, non quella che ho preso io, ma le assomiglia assai. Riesce ad essere un tripudio di fiori, nonostante abbia nevicato e continui a piovere...

 

giovedì 14 marzo 2013

Le commesse di Original Marines

Dopo essermi lamentata del parrucchiere di ieri voglio parlare di commesse. Non me ne vogliano le commesse che bazzicano queste pagine. Io ho amiche che fanno questo lavoro. Stancante, spesso mal pagato e con orari difficili (lavorare alla domenica è assurdo). Ma ci sono negozi che, nonostante la merce, ti fanno passare la voglia di entrarci.

Uno di questi è Original Marines. Non mi riferisco ad un solo negozio, ce ne sono diversi nella mia città. Le commesse cambiano ogni volta che entro. Ma hanno un atteggiamento che mi fa pensare che vengano indottrinate ad agire in un determinato modo.

Osservandole bene sembra che il loro scopo sia farti spendere il più possibile. Non consigliarti, accompagnarti nella scelta. Semplicemente farti spendere. Ed entrarci è snervante. Premetto che le cose che vendono mi piacciono (tranne alcuni pezzi di una truzzaggine assurda, almeno per i miei canoni, che non trovo adatte ad una bimba  leggings e gilet che la fanno assomigliare ad una cubista più che ad una bimba). Ogni volta che entro mi aggrediscono. Attaccandosi a me come una cozza sullo scoglio. Magari voglio solo dare un'occhiata per vedere cosa posso prendere, ma loro mi seguono mostrandomi questo e questo...  Quando entro, come l'altro giorno con una cosa in testa (nel caso una magliettina di Snoopy per mia figlia che lo chiama upi) vengo ancora aggredita.:

-"signora perchè non prende i pantaloncini abbinati?"

-"perchè gli shorts di jeans non mi sembrano molto sfruttabili"

-"ma signora sono in offerta, invece di 29.90 solo 24.90"...

-"sono sempre 50.000 lire per dei pantaloni che temo non userà..."

-"Allora perchè non abbina la felpa?"

-" ma no guardi sono piena di felpe, vado in cassa la ringrazio".

Nel frattempo ho seguito con la coda dell'occhio una signora che si faceva abbindolare dalla commessa che la convinceva a spendere +di 30 euro per avere la maglietta omaggio. Peccato che la signora avesse comperato un completo per una bimba sui 6mesi e la tshirt omaggio partisse dalla taglia 2anni. Ho assistito alla scena della signora che si imbestialiva perchè l'avevano abbindolata...

Ora la mia domanda è... Vengono pagate a percentuale? Vengono licenziate se non raggiungono dei budget?

 

mercoledì 13 marzo 2013

parrucchiere

Necessito disperatamente di farmi dare una spuntatina alla chioma. Troppo lunghi e disordinati e non stanno insieme.  Faccio la coda ma il risultato non mi soddisfa.

Decido quindi in un paio d'ore di pausa di andare da Jean Louis David. Vedo sempre il negoziol vuoto. Negozio totalmente vuoto anche oggi. Chiedo al parrucchiere se ha tempo di spuntarmeli.. Mi dice di sì. Chiedo se riesce in un'ora e mezza.  Risposta "certo che no".

Ringrazio e me ne vado...

Posso dire che la mia solita parrucchiera (da cui non riesco ad andare perchè è nella zona a traffico limitato) in un'ora e mezza me li taglia e mi fa la piega. Posso aggiungere che il modo con cui mi ha congedata, senza un sorriso, senza magari allungarmi un biglietto da visita, nulla, non mi farà MAI più mettere piede li dentro.

 

martedì 19 febbraio 2013

Mummy needs a new bag

non parliamo del clima politico che si respira in queste ore (oggi mi ero incavolata con la tv, nello specifico con Alfano, candidato, se ho ben capito, premier che lascia che Berlusconi faccia tutto), lasciamo da parte il caso Pistorius (non parliamo di come i nostri odierni eroi si dimostrino fragili e meno eroi di tutti noi),  lasciamo da parte il Papa e parliamo di cose leggere....

Ho scoperto queste borse. E me ne sono letteralmente innamorata. I prezzi non paiono nemmeno proibitivi e le tracolle mi sono sempre piaciute, poi hanno quel fascino retro niente male....Ah che tentazione (li trovo pure su asos e senza spese di spedizione)



 

giovedì 14 febbraio 2013

Sanremo

Quando ero ragazzina ricordo che sanremo era per me un appuntamento fondamentale. Non avevo interesse alcuno nelle canzoni. Volevo vedere dei bei vestiti, sia sulla mora che sulla bionda.  Mi ricordo ancora com'era bella e com'era vestita bene Claudia Koll nel 1995. Me la ricordo ancora con un abito di Versace a scacchiera...

Quest'anno diciamo che c'è molto meno da sognare. E non per come la simpaticissima Litti mi porti i vestiti (le hanno messo un abito con strascico verde smeraldo e a metà sera lo strascico se l'è messo sulla spalla a mo' di sciarpa). Ma per il fatto che mi sono parsi un pelino sotto tono.

Capisco che vestire una donna non  bellissima, alta un metro e una sciocchezza, che non sta ferma un nano secondo ed è in perenne movimento, tra gesti, espressioni buffe non deve essere un'impresa facile, ma da certi ospiti mi sarei aspettata di più. Insomma la ex premiere dame pareva vestita con un tailleur zara che ho nell'armadio.  Idem Bar Rafaeli. Bella. Non scheletrica come la maggioranza delle top ed altissima (o pure Fazio è bassetto??). L'hanno vestita Cavalli e ...beh a parte che la tuta era tutto fuorchè elegante e le faceva il collo taurino, beh gli abiti parevano reciclati...

Date un occhio qui... Inizio a pensare che Cavalli recicli sempre gli stessi abiti per le starlets che segue...

giovedì 17 gennaio 2013

litigi in famiglia..

Io e mio marito non litighiamo mai. O meglio non abbiamo mai litigato fino a queste ultime settimane. Il bello è che non riguarda noi.

Mi spiego. Io ho abbastanza pazienza con lui e lui con me. Tollero i calzini sparsi per casa, lo sgrido ma senza cattiveria, lui tollera qualche abito qui e lì. Io pulisco, rassetto e cucino (cosa che lui fa minimamente), glielo ricordo ma la cosa cade lì.

Da quando abbiamo cambiato casa le cose sono cambiate. E' intervenuto un elemento di disturbo. Il vicino. No, non è come pensate, il ragazzo non è interessato a me (anche perchè NON sono il suo genere, per esserlo dovrei avere un cromosoma Y). E' semplicemente il figlio del costruttore che ha comperato casa lì e si comporta come se tutto il complesso fosse suo.

Premessa non abbiamo soldi da buttar via. Quindi fino a che viviamo lì in 4 gatti (con  la crisi dell'edilizia il costruttore ha venduto un quarto delle case e non tutte sono occupate) non capisco perchè si debbano spendere soldi inutilmente.

Appena arrivati il ragazzo mi dice che vuol chiamare una donna per far la pulizia delle scale. Sono 15 euro a testa. Per una volta pago senza lamentarmi. Gli faccio però il discorso del cavarcela da soli. E da quel giorno io (molto più spesso mia mamma che mi aiuta ) tengo pulite le scale senza chiedere nulla a nessuno.  Un paio di settimane fa mi incrocia e mi dice "faccio venire la donna delle pulizie", io gli replico "guarda che le scale sono pulite, le ho pulite io 2 giorni fa". La replica di uno che non deve aver mai tenuto in mano una scopa "è VERO, allora le dirò di pulire  i vetri". Altri 15euro.  Dopo 2 giorni il vicino di pianerottolo è venuto a far dei lavori e abbiamo avuto il pianerottolo invaso dalla segatura. Ora non è l'amministratore di condominio e non può chiamare donne di servizio a suo piacimento. Essendo in corso il trasloco di un inquilino (con mobilieri che vanno e vengono) sarebbe giusto che si decidesse quando farle venire per non pulire per nulla...

Ieri si ripresenta il problema. Ci manda un sms con scritto "ho chiamato uno per spalare la neve".  Quest'anno ha già nevicato altre2 volte. Una ha pulito mio padre, la volta successiva arrivata a casa e pronta a spalare io, trovo spalato. Sorpresa e felice mi illudo che lui o l'altra vicina ci abbiano pensato. Ovviamente no. Lui ha chiamato qualcuno e poi ci ha messo fuori 30 euro a testa. Adesso Basta. Ieri ho spalato io con io suocero. Oggi mio suocero.  Ma adesso Basta. Dovremmo pulire e tener pulito tutti. Un poco a testa. Se lui non lo vuole fare paghiamo qualcuno ma calcolando i millesimi. Se ci sono 18unità non si può dividere fra 4 pirla che ci abitano. Dividiamo per millesimi e quelli non venduti vengano addebitati al costruttore...

Perchè io e mio marito abbiamo discusso?? Perchè volevo che si facesse sentire e gli spiegasse ste cose...(io urlerei e non è il caso) ed invece nisba...

venerdì 11 gennaio 2013

Cupcake mania

Mentre mi ritrovo a dover organizzare il compleanno di mia figlia ho deciso di cimentarmi con una nuova sfida: cupcakes. Mai fatti prima, ma li trovavo così belli che pensavo che avrebbero dato un'aria gioiosa alla festa della mia piccola- Ho trovato on line la ricetta base di quelli alla vaniglia (OTTIMI) e ho comperato una sac à poche, codette colorate di zucchero e mi son buttata sulla sfida. Che dire pensavo peggio per la prima infornata.

Ora devo migliorarmi, prendere la mano e riuscire a decorarli bene...guardate questi..Non sarebbero perfetti??

 

mercoledì 9 gennaio 2013

compleanno

A breve la mia piccolina compierà2 anni. Se le chiedi quanti anni compie risponde 8 o 10.. Il secondo compleanno sarà ancora per pochi intimi: noi, i nonni, i cuginetti. Purtroppo ho solo un'amica che abita abbastanza vicino ed ha un bimbo, quindi non riesco a creare una piccola combricola di bimbi per organizzare una vera e propria festicciola. Forse quando andremo all'asilo le cose cambieranno...

Per ora mi limito a invitare a giocare la mia amica con suo figlio (sperando che lui non passi il pomeriggio a cercare di baciare la mia piccola peste) e faccio ancora la festa in famiglia. Che sia in famiglia però non vuol dire che non può essere bella. Ho quindi deciso di dare un tema, cioè il cartone preferito da mia figlia e cucinare cupcake e quant'altro.

Oggi vado a prendere le posate di plastica rosa. Poi sto progettando un festone da far in casa (on line mi pelano)...

Beh se vengono bene poi faccio foto!