mercoledì 2 ottobre 2013

Orrori alimentari

Oggi parlando di suocere sono uscite fuori le mirabolanti avventure di mia suocera ai fornelli. Potrei scriverci un trattato.

Premesso, io amo la cucina buona.  Mi hanno abituato molto bene fin da piccola. Cucinare, con il cuore per me è un atto d'amore. Mia suocera è buona, mi vuole bene, qualche volta ci prova, ma credo che sia l'essere umano più lontano dalla cucina che conosco. Se Gordon Ramsay la incontrasse tirerebbe giù i santi del paradiso a forza di insulti  e bestemmie.

Alcuni dei suoi cavalli di battaglia:

  • Friggere all'ora in cui arrivano gli ospiti??Dilettantesco. Mia suocera frigge quando è comoda, verso le 10 poi le patatine te le serve intrise d'olio e freddine alle 13.00. La cotoletta magari la risalta in padella, con risultati un poco strani

  • Lo stesso discorso vale per la preparazione. Magari decide che si mangia in terrazza, magari compera pure degli ottimi salumi ma capita che ad agosto li prepari sul balcone sotto il sole in anticipo. Quando arrivi il salame suda grasso, e non sono belli spettacoli.

  • I dolci? Mia suocera NON cucina dolci. Compera la torta del mulino bianco e quindi al massimo scarta quella.  Oppure ti fa il budino. Ma non in casa (per la cronaca 1/2 lt di latte, una bustina di vanillina, 100 gr di zucchero, 40 di farina 2 uova e ti passa la paura). Lei prende quello della cameo in bustine. Che non è cattivissimo. Ma va fatto bene, va sbattuto con la frusta, altrimenti rischi di trovare dei grumi con la sorpresa, cioè la polverina che ti finisce tutta in bocca...una goduria...

  • Il pollo arrosto del mercato/esselunga? Lei te lo propone per 2/3 gg di fila. Con la crisi che c'è, non vorrai mica buttare via la roba?

  • Antipasti? Lei considera antipasto le patatine fritte, quelle San Carlo.

  • La pasta? Se tu arrivi alle 13.00 alle 12.30 fa nulla. Lei la pasta la butta giù quando vuole...poi al limite la spegne dopo i canonici 10 minuti e la scola solo quando arrivi tu. Se sei in anticipo è una salvezza. Se arrivi in ritardo mangi colla. Rigorosamente in bianco.

  • La data di scadenza? Una semplice opinione. Ho visto proporre yogurt scaduti e gonfi come palloni aerostatici. Suo figlio in casa sua fa veri e propria raid nel suo frigo..con scarsi risultati.


Ma con un poco di autocritica anch'io ho i miei difetti in cucina.

Le quantità, per esempio. Io cucino per 4 anche se siamo in 2 e 1/2 (mia figlia mangia come un uccellino). E poi io vado a periodo. Come per Picasso c'era il periodo rosa o il periodo blu, io ho fatto il periodo pizza (ogni 3 gg pizza), il periodo pollo al curry ecc...una noiosona. Ad esempio ora mi trovo nel periodo torta di mele alla cannella. Il che vuol dire che ogni 3 giorni ne sforno una, facendo concorrenza a nonna papera.

8 commenti:

  1. invece mia suocera cucina benone... è negata per la pasta al sugo (è minestrina invece che sugo) ma è brava, ogni tanto prende delle cantonate assurde, ma è brava!
    io invece... bè, anche io vado a periodi però non sono proprio bravissima... faccio delle cosine decenti, ecco!

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  2. Io ho l'aggravante: ho i periodi (rosa, blu, verde) come voi, ma sono anche rigorosamente stagionale, per cui, tipo, in autunno ci sono i legumi a primavera mai, e non so nemmeno io perchè.
    Quanto a mia suocera...di sicuro vive al cucina come un obbligo e questo non aiuta.
    Da lei funziona così: si mangiano, preparati in modo superlativo i suoi cavalli di battaglia. Quindi si mangia bene. A meno che non le venga in mente di preparare altro o, peggio, qualcosa di "veloce", nel qual caso può essere un problema non di poco conto.
    La pasta no, la cottura della pasta è sempre un dramma, perchè di media le danno 5 minuti in più del tempo richiesto.
    Mai capito perchè

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  3. Da avere il terrore di essere invitati a pranzo! Mia suocera non ci invita quasi mai, e nel caso ci prepara sempre risotto con le zucchine e pollo o coniglio "in tecia"...sempre lo stesso menù nonostante guardi mille programmi di cucina, prendendo perfino appunti.
    A me piace cucinare, anzi mi piacerebbe, se non ci fosse il piccolo che urla e cerca di allontanarmi dai fornelli. Io in questo periodo sono in fissa con i ceci... lessi in insalata, frullati nell'hummus, in versione farinata. Peccato che i famigliami mi diano poca soddisfazione.

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  4. Come ti capisco melinda! A me ora partirebbe il trip della zucca gialla, ma a casa mia la mangiano solo fritta, già il risotto richiede minacce terribili, della crema non si può nemmeno parlare: me la faccio per me (e per mia mamma) e la mangio sotto lo sguardo schifato dei maschi.

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  5. @ciacco ma perchè i maschi e gli under 18 non mangiano le vellutate?

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  6. @charlotte: non credo valga per tutti i maschi, credo dipenda dall'abitudine alla pasta veramente, se prendi un maschio abituato ad un bel piattone di spaghetti/penne/fusili/talgiatelle e gli metti davanti una roba squacquera, lo vedrai imppalidire, se invece vive la pasta come un piatto esotico o comuqnue non necessario a fornire il minimo vitale, magari la prende in modo diverso.
    Per dire a casa mia vanno pazzi per il brodo (che a me fa un po' l'effetto che fanno a loro le vellutate), ma lo contemplano solo come "base" per la minestra (che alla fine è quasi asciutta, una roba che odio) o come bevanda (tipo tea, una roba che odio :D)

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  7. Le vellutate ai miei bambini piacciono, purché dense e con sopra un'abbondante spolverata di grana, un po' di crostini, ed un giro di olio a forma di cuore! E la zucca per fortuna piace a tutti, credo di non averla mai mangiata fritta, dev'essere buonissima (purché non la prepari la suocera di Charlotte ;-))

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  8. @melinda mia suocera ha reso un mattone (bruciatooooo) pure il polpettone aia...che non deve essere sta difficoltà

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