giovedì 25 luglio 2013

George

Non sono mai stata molto attratta dalla nobiltà (come mia mamma che, pur essendo nata in Italia, ed essendo stata in Gran Bretagna una volta sola nella sua vita, venerava Lady D.), ma quella inglese catalizza da anni la nostra attenzione. E' innegabile, i rotocalchi sono vissuti per anni delle vicende del principato di Monaco e di quelle di Buckingham Palace.  Ed è inevitabile che se ne parli...

Abbiamo atteso che nascesse, abbiamo atteso il sesso e poi il nome. Io per esempio avevo scommesso su George con le mie amiche. Ora mi devono un caffè.  Da ieri il pupo ha un nome: il principe di Cambridge si chiamerà Sua Altezza Reale Principe George Alexander Louis di Cambridge. Nome scelto in onore del padre di Elisabetta II,  il Re Giorgio VI. Ma con un nome così lungo come lo chiameranno in famiglia? Forse farà la fine di re Giorgio VI che, con un nome ed un titolo lunghissimo veniva semplicemente chiamato Bertie, diminutivo di Albert, uno dei suoi nomi.

Che dire, il bimbo è patatossissimo (come ogni bimbo), la madre sembrava (nonostante sapiente trucco e parrucco) umana, con qualche ruga, le occhiaie, qualche capello bianco e la pancia tipica di chi ha appena partorito, William sembrava come ogni neopapà, impacciato e felice.

I tabloid hanno, ovviamente fatto le pulci a tutto, dal vestito di lei, al seggiolino per auto, alla copertina con gli uccellini che lo fasciava. Qualcuno ha criticato la scelta del pois per l'abito di Kate (come Diana) qualcuno ci ha visto un omaggio (mia mamma andata in brodo di giuggiole).

Ma la domanda è.... Solo io penso che abbiano chiamato il pupo come il fratello di Peppa Pig, quando già la zia si chiama Pippa (che suona come Peppa)??

Scherzi a parte, benvenuto!!!



 

 

 

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