Fare la valigia è un'arte che io non ho mai padroneggiato. Mai. Ho sempre scordato qualcosa. Per carità nulla di irrimediabile, ma mi sono trovata in Liguria a comperare felpone per combattere un freddo fuori stagione, a cercare uno shampoo a NY, a prendere dei preservativi nei Caraibi (sì, li hanno le taglie e dire alla commessa "guardi mio marito non è da xl "non è comunque carino).
Detto questo sono alle prese con le valigie da un paio di giorni. E sono in alto mare. Della mia e di quella di mio marito non mi sono nemmeno preoccupata fino ad oggi. Fin'ora abbiamo fatto quella dei medicinali (per la piccola e per noi, proprio l'essenziale), la borsa delle creme (più per lei che per noi) e il borsone per la piccola.
Quando non ero mamma prepararmi la valigia voleva dire pensare a che abito avrei potuto mettere, a come avrei potuto abbinare questo o quest'altro sandalo. C'era una preparazione dietro ad ogni outfit. La tal maglia la abbinavo al tal pantalone, ed andava con la tal borsetta.
Ora mi ritrovo a pensare quanti body mezza manica mi devo portare? Quanti con la spallina sottile? Quante vestine sporcherà? Un gran cambio di prospettiva.
Dopo tutte queste domande ho deciso di portarmi un cambio completo per ogni giorno e speriamo che non faccia troppi disastri:). E oggi butterò alla rinfusa un po' di abiti per me e papino...così alla rinfusa...
Io, se viaggio in auto, per i bambini porto via un sacco di vestiti, tanto occupano poco spazio, non ho voglia di scervellarmi. Per me sempre meno, ma sono diventata più abile (pezzi facili e facilmente abbinabili) ed anche più menefreghista(sono in ferie, sandali bassi, niente trucco, capelli come vengono...stile hippie!).
RispondiEliminaQuindi parti per il mare.... beata te!
Belle le ferie di giugno!
RispondiEliminaInvidia totale.
Quanto alla valigia che vuoi che ti dica?
per i nani finisco sempre per portare tante cose, come dice melinda prendono poco posto e loro sono capacissimi di trasformarsi nell'uomo fango anche se li porti nel Sahara, ma la verità è che, per loro, non so scegliere.
PEr me, invece, è diverso: sono sempre appartenuta alla categoria "bagaglio contenuto" perchè in verità ho più che altro viaggiato senza cavalieri serventi e trascinarsi dietro valige gigantesche non mi è mai sembrato un bel modo per visitare un posto nuovo.
In genere ci mett(ev)o 3 giorni per fare la valigia e 15 minuti per sfarla e rifarla una volta partita.
Anche ora va così, ma non avendo a disposizione tre giorni per pensarci di solito finisco per scordarmi qualcosa che poi si rivela utile.
Io invece adoro fare le valige! Sto imparando sia a dosare le quantità che, soprattutto, a sfruttare gli spazi... è inutile ci sono tipologie di valige che a parità di dimensione sembrano riuscire a contenere il triplo della roba... Non sono ancora a livello di mia nonna che per una settimana di trekking porta un bagaglio a mano, ma ho ancora una cinquantina di anni per allenarmi!
RispondiEliminaPS: Comprare qualcosa in vacanza è sempre bello, quindi la rinfusa non è detto sia negativa... accertati solo di avere tutti i caricabatterie e le mutande che ti servono!
come ti capisco! io, per non sbagliare, metto in valigia tutto... sì, tutto! mi porto praticamente tutto ciò che può servire al bambino e poi, quando rientro mi ritrovo con cose mai usate che devo comunque rilavare e stirare! mi salvo un po' solo quando andiamo a casa nostra al mare, perché ho la lavatrice, quindi è semplice gestire i panni sporchi.
RispondiEliminaanche io cerco di portarmi i farmaci necessari: altrimenti finisce che si sta male sempre di notte e non si sa dove andare!
buone vacanze!