Mi sono dedicata agli altri (nello specifico mia madre, mio nipote e mia nipote che sono andata a prendere all’asilo e con cui ho condiviso giochi e merende) e a me stessa (parrucchiere ed estetista). Mi sono presa cura della mia casa che nel frattempo è ancora incasinata, ho fatto la spesa, cucinato per mio marito cose più sfiziose e complicate del solito, fatto la fila dal medico per lui e per me, sono andata per commissioni … Il tutto però fatto con calma, in relax.
Ieri il brusco ritorno alla realtà: sveglia alle 720, 8 ore di lavoro, un rapido giro dai miei, uno ancora più rapido all’Esselunga (il brutto di fare la spesa in 15minuti è che mentre dalla cassa esce lo scontrino inizi ad elencare mentalmente tutto ciò che hai dimenticato), un giro in farmacia, uno dal benzinaio ed uno in lavanderia, volo verso casa, cucinare la cena (difficile se hai dimenticato uno o più ingredienti) e poi finalmente perdo i sensi sul divano…
Oggi mentre venivo al lavoro mi è capitato di pensare a quanto sarebbe bello potersi permettere il LUSSO (perché oggi è un lusso) di fare la casalinga. Certo stare a casa è costoso (se penso agli 80 euro lasciati dal parrucchiere o alle incursioni da Zara) e ti manca lo stipendio, ma è così bello vivere con calma, mangiare il cibo gustandolo e non tracannandolo per essere ancora al lavoro…
Ora mi trovo a dover cercare nella settimana un buco per volare in pausa pranzo da Zara (mi hanno venduto un maglione fallato, devo cambiarlo e credo di aver tempo 30 giorni), uno per fare un salto dalla ginecologa, oltre che cercare il tempo per fare la spesa, cucinare, pulire ecc…