Ci sarebbe poi da parlare della domenica, giornata in cui i miei, saputo che abbiamo fatto vedere a quella dell’agenzia casa mia per vendere (prima vendiamo e poi comperiamo, anche su consiglio della stessa agenzia), hanno iniziato uno show (ormai ripetuto decine e decine di volte). In pratica non vorrebbero che vendessi casa mia, bella, per carità, studiata da un architetto, lo sappiamo, ma non adatta alle esigenze di una famiglia in crescita. Vorrebbero che noi ci trasferissimo in casa loro e loro in casa nostra. Sono tanti i motivi che ci spingono a dire di no. Prima di tutto i miei, pur essendo generosi, hanno il viziaccio di ingigantire tutto e di rinfacciare tutto… in secondo luogo quell’appartamento (pur bello, pur tenuto bene) è in un contesto condominiale che eviteremmo volentieri (la signora del piano di sopra gira in zoccoli alle 6 del mattino e quando le assemblee condominiali, fatte di urla e strepiti, si protraggono dalle 9 alle2 del mattino, mentre dove siamo ora, per esempio, in un’oretta in cui chiacchieriamo, spettegoliamo ce la caviamo egregiamente.).
In più vorrei una casa MIA, da mettere apposto come dico io. Se dovessi investire quei 50mila euro per rendere come dico io casa dei miei (la cucina ha la mia età, il bagno pure, la mia camera da letto, idem, la camera dei miei pure) poi quella diventerebbe la mia casa finale e non transitoria. In più non voglio che i miei vivano in bilo con soppalco senza ascensore (mia mamma è ammalata e mio padre sembra non capirlo), una casa con tante scale non è l’ideale per lei come per me con la mia bimbetta…Ho provato a spiegarlo ma loro non vogliono che io “spenda” non capiscono che noi non puntiamo alla villona, alla casa di 200 mq in centro storico. Abbiamo pianificato tutto… Sappiamo quanto rischiare.. Ed invece mia mamma urla, strepita, mi da della zuccona perché non accetto il loro consiglio..Senza capire che il loro punto di vista non è quello giusto…Abbiamo punti di vista differenti, questo non vuol dire che loro abbiamo ragione e io torto o viceversa, e soprattutto io voglio essere trattata da adulta. Sto per diventare mamma, sono cresciuta. E non ne posso più di essere trattata da bambina. Il top c’è stato quando mia mamma mi ha rinfacciato che vado quasi tutte le settimane dall’estetista, mentre lei non lo faceva mai (ma credo che 1 volta dal parrucchiere equivalga la spesa)per risparmiare. Ecco io dalla mia estetista spesso non spendo più di 10 euro, se mi toglie solo i baffetti, o i peli sulle braccia (risultato della gravidanza??Sono un peluche), o sto nei 20 se mi mette a posto le unghie del piede, consentendomi di portare le scarpe chiuse…Questi sono i miei soldi. Li guadagno IO. Mia mamma era casalinga e mio padre manteneva tutti, io ci vedo una differenza…
Detto questo la discussione è stata tanto stressante che ho annunciato che il prossimo weekend non vado da loro perché finisco il cambio degli armadi, così siamo sicuri che forse mi stancherò, ma almeno non mi incazzerò come una bestia….