La stragrande maggioranza delle donne che vede nella gravidanza una lunga vacanza o un modo per fregare il datore di lavoro è figlia di quella mentalità. Non è vero?? Di tutte le donne incinte che conosco una ha avuto una vera gravidanza a rischio (e la mettiamo da parte), un’altra lavora come me ed il resto sono donne in forma, sane che non lavorano più da un sacco di mesi. Nel frattempo le trovi al supermercato cariche di borsine come un mulo, in piscina, in palestra a fare yoga. Se ci fossero tutti questi rischi non credo che potrebbero fare ciò che fanno. Quindi?? Quindi la colpa è decisamente loro che ne approfittano e dei medici compiacenti che firmano i certificati senza nemmeno guardare chi hanno davanti. La mia collega che ha fatto con entrambi i figli quasi 2 anni a casa, per un totale di quasi 4anni, per gravidanze a rischio. I suoi disturbi erano vomito (un classico), pressione bassa (ne soffro pure io), dolori muscolari (pure io ne soffro), ed ha avuto il coraggio di lamentarsi che, dovendo stare in casa per ipotetiche verifiche del medico, non poteva uscire come avrebbe voluto, durante la settimana ma doveva concentrare le uscite durante i weekend, stupida io che pensavo che se stai male, stai male, senza giorni o orari….Una mia amica, che aveva a fatica aperto la sua piccola attività, ha visto la sua impiegata andare in maternità a rischio dal primo giorno, con fatica l’ha sostituita. Poi la vede abbronzatissima e le chiede se si è fatta una lampada (suonava già strano visto che era a casa per la pressione bassissima). Risposta “No, ho fatto la settimana bianca”. Incavolata allora le ha mandato i controlli che l’hanno beccata sempre fuori, ma non ha risolto nulla… Potrei andare avanti ore con esempi… Potrei elencare tutte le persone che quando dico che lavoro ancora mi chiedono il perché (Per rispetto?? Perché a casa mi annoierei a morte? Perché a casa mi attaccherei al frigorifero?). Potrei dirvi che non fanno corsi pre-parto in orari normali (tipo alla sera) perché, secondo l’impiegata asl, tanto sono tutte a casa. E che quindi per fare il corso pre-parto dovrò consumarmi i permessi prendendo intere mattine o pomeriggi (perché, giustamente lo fanno a metà mattina o metà pomeriggio). Potrei dirvi che il corso di nuoto per gestanti, lo volevano anticipare dalle 19 alle 18 e che quando io ho detto di no, che a quell’ora lavoro, mi sono sentita rispondere ancora “ma perché??Lavora ancora??”, come se fossi per questo un’emerita pirla…
Le cose vanno cambiate. Ma vanno affrontate su più fronti. Denunciare i medici che fanno certificati per gravidanze a rischio quando il solo rischio che le madri non vogliono affrontare è quello di dover lavorare. Fare in modo che certi certificati vengano fatti solo a chi ne ha realmente bisogno. E poi obbligare gli industriali a prendere una certa percentuale di donne. Può sembrare brutto, ma pare l’unica maniera per farci assumere…
sono d'accordo su tutto quello che dici..mia madre ha avuto 3 cesarei, tranne nel mio caso ha sempre lavorato sebbene ci fossero tutte le preorgative per rimanere a casa (la seconda è stata una gravidanza difficile la terza invece problemi durante l'operazione di taglio)..
RispondiEliminae io sono completamente d' accordo cn te: E SPERO CHE QUESTO SIA STATO CHIARO ANCHE NEL MIO BLOG! anche se temo invece che di essere stata molto equivocata e la cosa mi spiace molto tra l' altro!
RispondiEliminaio nn ho mai detto che sia giusto e che condivida il comportamento di queste donne scorrette o che io lamenti la possibilità di avere questo diritto perchè nn posso fare come mi pare!
io Charlotte ho detto una cosa molto diverse e se nn volete capirlo e fare finta di niente perchè siete state più fortunate di me fate come vi pare ma questa è indifferenza!
io dico che ha 34 anni cn una laurea e con 6 anni di lavoro di tempo e modo per mettermi in regola, ce n' era! e così adesso nn dovrei fregare nessuno come dici tu per rimanere subito incinta come dice Cream: scusate tanto ma di situazioni simili in Italia ce ne siano molte e nn credo proprio che le uniche artefici di questo male siano le pers interessate!
Charlotte perdonami per i toni poco sereni a casa tua ma a questo punto mi sono rotta le palle perchè sono una persona prima di tutto e ho una dignità ed una mia integrità sono stata sfruttata per anni in ogni modo e adesso mi si dice anche che la colpa è mia e che mi merito questa situazione?
la meternità è un duritto e coem tale l' esigo anch' io! e me lo prendo come posso adesso! perchè nn ho chiesto io di essere tenuta per 6 anni a progetto per 900 euro...
credo che l' atteggiamento di questi titolari nn sia meno grave di chi si comporta come le donne di cui tu scrivi, Charlotte
Che bella pancia! :D sono d'accordo su quello che dici.... chissà come sarà quando un giorno deciderò io di avere un bimbo... chissà.... baci baciiii
RispondiEliminaquella della fotol'ho presa da un sito..la mia è ancora contenuta (pur essendo di 6mesi:))
RispondiEliminaNO DRISDE..io mi devo essere spiegata male.TU ti meriti un contratto che ti permetta, se lo vuoi , di fare un figlio con un briciolo di serenità. Tu ti meriti di essere assunta. La maternità deve essere una cosa che maturi che desideri e che quando desideri inizi a cercare, non una cosa che cerchi solo quando un datore di lavoro onesto finalmente ti assume. Tu te lo meriti. E non sei colpevole di un bel nulla... Come la mia amica merita a 31anni, dopo 3annidi stage qui e li un vero contratto da +di 500 euro al mese e i suoi si meritano di non dover mantenere ancora la figlia. A 31anni una può desiderare una convivenza, un matrimonio, un figlio...e poi ci dicono che siamo bamboccioni....
RispondiEliminaIo però parlo della mia esperienza. Di quella che il mio capo (uomo onesto che mi ha assunta dopo un periodo di prova con contratto indeterminato, si lo so è una fortuna)ha vissuto sulla pelle. Io parlo di una collega che si è fatta 2 anni di ferie per ogni figlio e che, una volta tornata, non ha avuto remore a trincerarsi dietro sto bambino per ogni cosa; dalla scelta delle ferie, alla sostituzione di un collega....Tutto qui... ma io NON ce l'ho con te, giuro...
ahhhhh ma nn sei tu!?!?? beh adesso ci devi mostrare la tua allora! :D baciiiiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminae si...la mia è moooooolto più contenuta...
RispondiEliminabellaaaaaaaaaa
RispondiEliminaadmin sono io pat
RispondiEliminaah beh neanch' io ce lo con te! assolutamente!
RispondiEliminatanto più che in realtà la penso molto come te su chi si approffitta: la mia di collega nn avrà preso 2 anni di maternità ma da quando io sono qui ha sempre fatto il caxxo che gli pareva e adesso che a me nn me ne può fregar di meno di muovere un dito devi vedere come le rode....
crisde: pensa che la mia collega ha avuto il part-time (cosa che mi fa temere che se un giorno lo volessi io non me lo concederanno facilmente, perchè l'ha già avuto lei...)quindi lavora solo 4 ore. Il mio collega che divide con lei la stanza ogni tanto la cronometra, giri in bagno (4 per mattina, uno all'ora) giri alla macchinetta del caffè, sparizioni a chiacchierare con qualcuno, giro nell'ufficio di tizio (magari in ferie ) a chiamare per i cavoli suoi mamma o marito...mediamente al pc ci sta 2 ore al giorno...
RispondiEliminavedi però nel caso della mia di collega che sicuramente nn è un esempio e che probabilmente insieme alla tua collega e a tante altre/i come loro hanno concorso a rendere la situazione tale, io nn me la sento di prendermela cn lei...perchè lui il mio capo lo sa e la lascia fare!
RispondiEliminama manda via me: quindi alla fine nn sono poi così convinta che la situazione sia da imputare a questi soggeeti ma bensì a chi sta a "capo" e alimenta questo modo di fare...
Io - sono indipendente - ho lavorato fino a 3 giorni prima del parto, prima di prendermi 14 settimane di maternità (in Svizzera è diverso dall'Italia). Ciò nonostante, un cliente mi ha bellamente scaricata, malgrado io abbia mandato e-mail in cui ricordavo di essere tornata a lavorare in gennaio. Ecco, vogliamo anche parlare di questa mentalità secondo cui, se hai avuto un figlio, sei automaticamente diventata una decerebrata? E le clienti donne senza figli sono il peggio del peggio, in quanto a maschilismo.
RispondiEliminaMUSIDORA ..su un giornale tipo"9mesi" parlavano delle diverse legislature e 14 settimane nn sono molte. Leggevo (poi correggimi tu) che non è automatico che ti lascino a casa quando dici che il tuo ambiente di lavoro non è salutare per il feto. Semplicemente ti spostano in un'altro ufficio...o ad altra mansione...in Italia io sta cosa non l'ho assolutamente mai vista...(ma magari sono io che nonl'ho mai notato) lavorare fino a 3 gg. dal parto??Complimenti..in Italia devi riempirti di certificati SOLO per lavorare fino al mese prima (invece che due mesi prima)...
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