martedì 21 settembre 2010

domenica di fuoco...

Ci sarebbe poi da parlare della domenica, giornata in cui i miei, saputo che abbiamo fatto vedere a quella dell’agenzia casa mia per vendere (prima vendiamo e poi comperiamo, anche su consiglio della stessa agenzia), hanno iniziato uno show (ormai ripetuto decine e decine di volte). In pratica non vorrebbero che vendessi casa mia, bella, per carità, studiata da un architetto, lo sappiamo, ma non adatta alle esigenze di una famiglia in crescita. Vorrebbero che noi ci trasferissimo in casa loro e loro in casa nostra. Sono tanti i motivi che ci spingono a dire di no. Prima di tutto i miei, pur essendo generosi, hanno il viziaccio di ingigantire tutto e di rinfacciare tutto…  in secondo luogo quell’appartamento (pur bello, pur tenuto bene) è in un contesto condominiale che eviteremmo volentieri (la signora del piano di sopra gira in zoccoli alle 6 del mattino e quando le assemblee condominiali, fatte di urla e strepiti, si protraggono dalle 9 alle2 del mattino, mentre dove siamo ora, per esempio, in un’oretta in cui chiacchieriamo, spettegoliamo  ce la caviamo egregiamente.).

In  più vorrei una casa MIA, da mettere apposto come dico io. Se dovessi investire quei 50mila euro per rendere come dico io casa dei miei (la cucina ha la mia età, il bagno pure, la mia camera da letto, idem, la camera dei miei pure) poi quella diventerebbe la mia casa finale e non transitoria. In più non voglio che i miei vivano in bilo con soppalco senza ascensore (mia mamma è ammalata e mio padre sembra non capirlo), una casa con tante scale non è l’ideale per lei come per me con la mia bimbetta…Ho provato a spiegarlo ma loro non vogliono che io “spenda” non capiscono che noi non puntiamo alla villona, alla casa di 200 mq in centro storico. Abbiamo pianificato tutto… Sappiamo quanto rischiare.. Ed invece mia mamma urla, strepita, mi da della zuccona perché non accetto il loro consiglio..Senza capire che il loro punto di vista non è quello giusto…Abbiamo punti di vista differenti, questo non vuol dire che loro abbiamo ragione e io torto o viceversa, e soprattutto io voglio essere trattata da adulta. Sto per diventare mamma, sono cresciuta. E non ne posso più di essere trattata da bambina. Il top c’è stato quando mia mamma mi ha rinfacciato che vado quasi tutte le settimane dall’estetista, mentre lei non lo faceva mai (ma credo che 1 volta dal parrucchiere equivalga la spesa)per risparmiare. Ecco io dalla mia estetista spesso non spendo più di 10 euro, se mi toglie solo i baffetti, o i peli sulle braccia (risultato della gravidanza??Sono un peluche), o sto nei 20 se mi mette a posto le unghie del piede, consentendomi di portare le scarpe chiuse…Questi sono i miei soldi. Li guadagno IO. Mia mamma era casalinga e mio padre manteneva tutti, io ci vedo una differenza…

Detto questo la discussione è stata tanto stressante che ho annunciato che il prossimo weekend non vado da loro perché finisco il cambio degli armadi, così siamo sicuri che forse mi stancherò, ma almeno non mi incazzerò come una bestia….

16 commenti:

  1. che stress tua madre..ma credo siano tutte uguali!
    figurati poi ti dirà che per colpa tua deve fare le scale eccetera eccetera..lascia stare lo scambio e fai invece il cambio dell'armadio!bacioni!

    RispondiElimina
  2. forse, i tuoi sono stanchi di una casa grande e vorrebbero ritirarsi in una più piccola. la tua è bella e piace loro. le scale e il soppalco, tuttavia, non fanno della casa un ambiente adatto alla vecchiaia.
    è evidente. sai credo che siano tanto attaccati a quella casa perchè è un modo per trattenere te...magari, è l'ultimo centimetro di cordone ombelicale...difficile reciderlo.
    io credo che abbiate bisogno di uno spazio vostro, come coppia, e che i tuoi non debbano minimamente intervenire. se decidete di fare di testa vostra, è la scelta più giusta...ma non fate l'errore di chiedere loro un aiutino perchè poi tua madre ti dirà "ti aiuto ma se fosse stato per me avreste dovuto fare così e cosà così adesso non ci sarebbe bisogno di...".

    RispondiElimina
  3. Io la penso come Cream. Prendetevi i vostri spazi, evitando il più possibile di appoggiarvi ai reciproci genitori. io mi sentirei sempre un po' in debito, anche se loro non me lo farebbero mai pesare...
    Prosismo weekend cambia gli armadi e non ti stressare, che fa male alla piccola!

    RispondiElimina
  4. "Prima di tutto i miei, pur essendo generosi, hanno il viziaccio di ingigantire tutto e di rinfacciare tutto"
    Lascia stare charlotte, potresti trovarti invischaita in discussioni spiacevoli.
    E frequenti.
    IL resto passa, nel senso che i contrasti attuali sulla casa nuova, come e dove, e perchè così e non cosà, e la cucina, il bagno...svaniranno quando per tutti (i genitori inclusi) casa tua sarà casa tua e si sarà placato anche quello che gli studiosi chiamano effetto "fodero d'argento".
    Ma il "te l'ho data io", eh quello se fa aprte di un'abitudine inveterata non passa

    RispondiElimina
  5. lo so..io vorrei che mia mamma mi aiutasse nel senso che vorrei includerla nella ricerca, vorrei che mi desse un consiglio sulla cucina, sulle mattonelle...ma non vorrei mai, MAI che mi dovesse dare dei soldi...perchè so che poi uscirebbe fuori..L'altro giorno è scoppiato tutto perchè ho detto che lascerò quella mensola della cucina a chi comprerà la casa..apriti cielo..."te l'ho regalata io e l'ho pagata 320 euro"...si ma devo lasciare un colabrodo di muro???

    RispondiElimina
  6. Brrr
    Odio chi fa regali e, poi a distanza di anni, te li rinfaccia citandone l'esatto costo.
    Farglielo notare no?
    PS sei sicura di volere andare a scegliere le mattonelle con tua madre?
    Non lo so eh, ma noi certe scelte le abbiamo fatte da soli, sai com'è, preferisco accettare l'aiuto economico che l'oggetto.
    Però certo dipende dalle persone e dalle abitudini familiari

    RispondiElimina
  7. ciacco mia mamma s'è segnata su di una vecchia agenda TUTTI i regali che mi ha fatto per la casa nuova, tutto ciò che ha preso, dalla zuppiera, alla mensola, a quando per il mio compleanno mi ha regalato 2 seggiole (capirai era il mio compleanno...)ecc....

    RispondiElimina
  8. Pensa che mi ha detto che x la piccolina avrà già speso 500 euro..Dubito le ho detto perchè se calcoli 4 completini a 15/20 euro l'uno e qualche body (Diciamo al massimo 40 euro) , più quel giro in negozio che ha fatto con me per un totale di 100 euro ci aggiriamo al massimo sui 200. Il resto sono cose prese con i soldini di mamma e papà o regalatomi da mie amiche....

    RispondiElimina
  9. più che altro deve lamentarsi con la nipote quando nasce, non con me,.....

    RispondiElimina
  10. Anche la mamma di una mi amica ha lo stesso atteggiamento della tua.
    Le ha sempre fatto notare quanto spendeva per farle un regalo, fin da quando eravamo piccolissime, e le comprava magari cose che io non avrei mai ottenuto, ma con questa modalità.
    Devo dire che lei (la mia amica) ha sviluppato un atteggiamento ambivalente: magari ci soffre e la invita a non prenderle più niente se poi deve rinfacciarglielo, ma se sua madre le chiede cosa desidera, chessò, per il compleanno, non si risparmia nelle richieste.
    E lo stesso vale per i nipoti, il marito ed il resto.
    I miei magari, spendono e spandono per tutti, ma poi non dicono neppure "a". E quando è capitato che ho chiesto una mano, mi hanno detto "più di questo non possiamo", ma mentre davano si sono scordati di averlo fatto.
    Del resto, come dicevo, fa aprte del carattere di ognuno e delle dinamiche familiari

    RispondiElimina
  11. ciacco..per carità io apprezzo molti gesti anche piccoli che mia mamma ha nei miei riguardi, ma sarebbero mooolto più apprezzati se non me li rinfacciasse qui e li. Ad esempio oggi è passata a casa mia a prendere una cosa che ho ritirato per lei e mi ha portato la focaccia buona che piace tanto a me e mio marito, grazie questo è un gesto carino, che apprezzo, ma non mi puoi dire (al telefono) 3 volte che mi hai portato la focaccia e che tu ci tieni a me...lo so già....

    RispondiElimina
  12. Penso sia un modo per chiedere affetto ed attenzioni.
    O per esprimere la paura.
    I suoi bimbi sono grandi, non hanno più bisogno di lei (bugia) e le servono conferme epr sapere che ciò che fa è (ancora) apprezzato.
    In questo momento poi, di grandi cambiamenti, ancora di più.
    Dopotutto sei la sua bambina. Lo so che hai anche un fratello, ma nella nostra "cultura" l'idea di fondo è che un figlio maschio prima o poi lo "perdi" perchè entrerà a fare parte di un altro "gruppo emotivo" (leggi la famiglia della moglie).
    PEr carità non sempre e non del tutto, ma non credo che tu aamdre si aspettasse di scegliere le piastrelle della cucina di tua cognata. Invece le figlie femmine...be' almeno tu lo vedrai

    RispondiElimina
  13. ciacco..sembra che tu la conosca..sì si aspettava di essere inclusa e fortunatamente un pochino l'hanno inclusa in qualche scelta della ristrutturazione della loro casa, ma non come averbbe voluto lei...e ciò che lei non capisce è che con mia cognata tiene un certo livello di educazione, che la porta a non farsi troppo i caz..loro, con me, perchè son sua figlia questo livello minimo è ignorato...

    RispondiElimina
  14. Ciao Charlotte, sono quid del palazzo accanto (viperame), leggo da un pò il tuo blog e quello di ldc (sono curiosa di visitare anche quelli delle altre ragazze ma non sono riuscita a trovarli e non so come chiederli) ma non ti ho mai scritto.
    Ne approfitto ora per dirti che nei modi di fare così dolci e pazienti e anche nel rapporto un pò complicato che hai con tua madre mi ricordi tantissimo la mia che ora è una signora di 50 anni e mi ha cresciuta svolgendo egregiamente il suo mestiere (vocazione) di mamma.
    Siccome sono venuta su pazza ,sì, ma piena di amore, volevo rassicurarti sul fatto che la tua bambina crescerà bene e sarà tanto orgogliosa e innamorata di te!

    Quid

    RispondiElimina
  15. Sono donna, mamma, ho una madre e una suocera...e che madre e, soprattutto, che suocera!
    Vuoi che non lo capisca?
    Lascia stare va' che ho appena discusso con mia madre

    RispondiElimina
  16. UH..grazie quid...lo spero tanto..spero che mi adori come io adoro lei (e come io infondo amo mia mamma, che resta, in fondo, molto in fondo, la donna che giocava a signore con me o che mi faceva impastare i biscotti insieme a lei...)

    RispondiElimina