Del progetto di allargare la famiglia ne ho lungamente parlato. Fatto sta che ieri ho interrotto l’anticoncezionale. Ero felice e galvanizzata, fino a che mi sono messa sul divano a guardare le Iene e mi hanno prospettato una realtà giovanile a dir poco aberrante...
Hanno mandato Mauro Marin in una discoteca (cosa??Vi chiedete chi sia?? Pure io avevo rimosso, comunque è il simpaticone che ha vinto l’ultima edizione del GF) in una discoteca della sua zona a giocare al confessionale. Davanti alla parete rossa tipica del confessionale del Grande Fratello e muniti di passamontagna per non essere riconosciuti i ragazzi si sono confessati.
Davanti ad un Marin a tratti sconvolto, a tratti preso dalla ridarola, i ragazzi hanno confessato cose dolorose (tipo essere stata oggetto di violenza da parte di un’amica) ma anche cose che mi hanno traumatizzata. Una ragazza ha dichiarato di fare l’estetista e ha ammesso che se le viene chiesto accetta di fare massaggi “sessuali” chiaramente spinti, che le fruttano in genere un 50 Euro di mancia. Si è addirittura risentita quando Marin le ha chiesto la differenza tra una prostituta e lei. “Se non c’è penetrazione non è sesso” s’è difesa lei, peccato che a casa mia, le handjob (fa più fine il termine in inglese) a pagamento te le fanno le prostitute…Due ragazzi (e questa mi ha sconvolto più di tutto) hanno, candidamente raccontato, che, una sera in cui si annoiavano e non sapevano che fare e non avevano soldi un loro amico (in compagnia con loro) ha proposto loro50 euro in cambio di un rapporto anale. Il bello è che questi hanno accettato, per avere i soldi per bere e per la discoteca e che la penetrazione è avvenuta una volta liscia senza preservativo. Il triste è che tutta la compagnia lo sa e che loro escono ancora con quell’amico ( amico dalla prima elementare). Ma hanno idea (una vaga) che 1) si rischia l’AIDS 2) non hanno una dignità?? Il tuo corpo vale così poco?? Ti fai umiliare per così poco?? Come fai a guardare quella persona ancora negli occhi dopo che ti ha fatto quello?. Per ultimo una ragazza che ha ammesso che da ubriaca è stata costretta ad un rapporto da due ragazzi della sua compagnia in una serata in cui erano tutti e tre sotto effetto dell’alcool (io questo lo chiamo stupro). Il bello è che anche in questo caso hanno continuato ad uscire in compagnia….
Per finire servizio delle Iene sugli adolescenti che spacciano a scuola (canne e cocaina) per arrotondare…
Tutto questa mancanza di serietà, questo non pensare alle conseguenze mi ha fatto tanta paura. Io che madre sarò? Che figli avrò….?
@char, 20 anni fa nel mio liceo (considerato "il migliore") spacciavano cosí tanto che per un periodo abbiamo avuto la polizia in borghese nei corridoi... ció che intendo é che non é che oggi sia peggio di allora, é solo diverso, cosí come lo é stato tra la nostra generazione e quella dei nostri genitori.
RispondiEliminaChe genitore sarai? Un buon genitore se farai del tuo meglio... e avrai tanta fortuna ;-)
ahhh... durante un'occupazione vedo uscire da una classe buia una ragazza a braccetto con due... lei visibilmente alterata, i due compari con sorriso ebete... beh, le voci che sono girate facevano paura! Sempre durante un'occupazione, un ragazzo ubriaco si é fatto fare un ... rapporto orale... da un altro profondamente collassato che non si rendeva conto di nulla... e quest gente proviene dalle migliori famiglie della mia cittá...
RispondiEliminapotrei andare avanti per ore.
faith..o mio Dio...ma solo io andavo in una scuola in cui la voce peggiore riguardava il fatto che tizia faceva le corna a caio?
RispondiEliminaEsattamente le stesse cose che ho pensato io e che ho scritto nel mio post.
RispondiEliminaNel mio liceo canne ne giravano, ma solo in alcune sezioni, quelle con i personaggi "più particolari". Nella mia credo che la maggior parte di noi ragazze sia arrivata vergine in 4a se non in 5a, e quelle che già "lo facevano" erano o strafidanzate da anni oppure palesemente le classiche zoccolette.
Sicuramente essere in una città piccola come Alessandria ci rendeva un po' più sempliciotti..
Uhm quello che penso su figli-genitori l'ho già detto da vale.
RispondiEliminaTe lo riassumo: i genitori possono essere molto utili nell'educare i figli, ma non determinanti dopo i 12 13 anni. Dopo quell'età ognuno ragiona con la sua testa e sa ciò che fa quindi, l'equazione figli stupidi-genitori stupidi può (non necessariamente è, ma può) essere fallace.
Su una cosa comunque sono d'accordo con Faith, molte cose sono sempre successe, la differenza forse (ma forse è solo che invecchio) sta nel fatto che ai miei tempi la gente tentava di nascondersi, fingeva di non fare, non sapere, non vedere e ora se non se ne vantano lo ritengono normale.
Insomma nel mio liceo, durante la ricreazione i bagni erano semplicemente inagibili dal momento che saresti risultata positiva al controllo per la cannabis solo per l'esposizione al "fumo passivo", quando frequentavo l'università c'era un giro molto "bene" in una biblioteca carina della mia città frequentata da una mia amica dove tutti stavano con tutti e finito il giro si ricominciava e vedere che splendida armonia c'era nella comitiva!
Insomma....se a te non è mai capitato di vedere o sapere niente, delle due l'una: o sei stata molto fortunata o non hai saputo dove guardare.
Lo stesso credo valga adesso, al contrario, accanto a fattoni che non sono in grado di fare 6 *8, a gentildonne dalla manina lesta previo congruo pagamento, a giovanotti che non si sentono umiliati per avere offerto il culo per 50 Euro (e scuusa la brutalità, ma questo hanno detto) c'è chi non lo fa e non fa notizia.
Ho già commentato questa notizia da un'altra ragazza che ha proposto la tua stessa riflessione.
RispondiEliminaResta il fatto che io ho paura.
Se è vero che certe cose si sono sempre fatte, è pur vero che oggi il valore delal dignità forse è più sconosciuto di prima, che il voler apparire, fare notizia e il poter spendere sono più importanti della tua reputazione
Io non credo riuscirei a stare serena se uno mi ha "usata" approfittandosi del fatto che possa ubriaca. Trovo ancora più triste che un gruppo di ragazzi giochi con altrettanta facilità, incurante di malattie, la propria identità. Cioè, scherziamo!?
Ai miei tempi al liceo un maschio che si lasciava andare ad un rapporto anale sarebbe stato etichettato a vita e la sua autostima sono certa sarebbe stata distrutta da facili ironie...
La figlia di una mia amica è stata ricattata: o avva rapporti con alcuni maschietti della sua comitiva o non sarebbepiù uscita. Lei per non farsi emarginare aveva pure organizzato l'incontro a casa sua. Per fortuna è stata "sgamata" dal padre.
La consolazione di qeusta coppia di amici? la ragazzina avea per lo meno pensato al preservativo...
POtrei continaure a lungo... ma la realtà è che forse quando si cresce con l'opportunità di avere tutto, quando tuto è incentrato sull'avere e sull'apparire, con scarso valore sull'essere, sul cuore, sull'ideale, sul sentimento di qualsiasi connotazione e colore, forse è facile annoiarsi... così è altrettanto facile buttarsi via.
già che ti sei posta il problema di come sara come genitore significa che vuoi davvero educare al meglio il tuo futuro figlio....certo la bacchetta magica xè siano bravi non c'è l'ha nessuno, cerchiamo di insegnare i valori che i ns genitori ci hanno insegnato e che noi vogliamo x loro....eppoi che il Signore ce la mandi buona...
RispondiEliminaCharlotte, ho rivisto il viedo! sconvolgente, ma non mi stupisce! sapessi a milano quante zoccolette di buon a famiglia che fanno le stesse cose gratis???? oppure quanti ragazzi di scuole "in" che appena usciti si fanno canne??? oppure di party genitori e figli dove c sono "stostnze strane" o il ragazzo gay che sta con gente grande e oltrettutto si fa riempire di regali... nulla sconvolge più! certo tutto dipende da come i genitori ti hanno educata! pensa che mio padre arrivata ad una certa età mi dava un goccino di vino a tavola la sera, io ero felicissima, mi sentivo grande e non sentivo la necessità di bere fuori, non era tragressione! certo però che io ho iniziato a truccarmi a 15 anni, prima mio padre mi mandava a lavarmi la faccia se vedeva del colore... è solo strategia nell'educazione...
RispondiEliminaio preferisco essere figlia e occuparmi dei gatti!"
RispondiEliminaal mondo siamo in troppi, la Natura fa anscere sempre più persone sterili e omosessuali, i bambini son dei piccoli mostri..ci vuol tanto a capire che è arrivata l'ora di crescere in un'altro senso?!
elisa io mi mettevo a 15anni il rossetto (rosato) in ascensore o mia mamma tuonava e mi vedevo BELLISSIMA...
RispondiEliminaMadhouse: io li adoro i gatti ma mi fanno starnutire:)
RispondiEliminaCiao Charlotte! non sapevo avessi un blog :)
RispondiEliminaAnche io ho visto la puntata, una volta quello che mi spaventava di un eventuale figlio erano le notti in bianco per le poppate. Ora invece mi vengono i brividi a pensare ai suoi 14 anni, e a come si può fare a non tirare su un disagiato o un delinquente o un pazzo. è disarmante.
ti metto tra i link adesso che so che ci sei :)