Prendiamo spunto dal post di oggi di Pat. Per i non appassionati di scarpe il 14 novembre sarà un sabato normale. Per noi, amanti del genere, no.Per dire quanto amo le scarpe dovrei raccontare della mia luna di miele, del viaggio a NY, in cui, come una novella Carrie ho trascinato l'uomo che mi aveva appena sposato alla ricerca di un ricordino degno di NY. No, niente felpa di Abercrombie, niente cappellino con su I LOVE NY. Quello che cercavo io era un paio di scarpe da urlo. Una sorta di investimento(tanto i piedi non ingrassano mai, no??). Ho puntato su tre marche: Louboutin, Manolo e Jimmy Choo. Giretto da Macy's e da Bergdorf and Goodman (dove tutto sembra bellissimo ed inaccessibile, dove stavo per aggrapparmi ad una decoltée in lacrime). Alla fine sono andata dal concierge, che sembrava essere uno che se ne intendeva di scarpe, potendo vantare una virilità alla Malgioglio, e lui mi ha dato un nome . Il giro nel Meatpacking si è rivelato splendido, un quartiere ci ha incantato, con la sua architettura industriale e i suoi localini fashion, ma cosa più importante, li ho trovato scarpe a prezzi più accessibili e ho preso il mio primo paio di Jimmy Choo (che ha vinto al ballottaggio con un paio di Manolo). Ora è nella scarpiera insieme a quelle di Valentino e le scarpe (tremendamente sfiziose) del matrimonio, ma questa è una collezione che mi andava di incrementare....
Ora il 14 novembre arriva da H&M la collezione fatta in collaborazione con Jimmy Choo.. Non so se la qualità sarà di buon livello o no (temo si tratti al 90% di scarpe in plastica), ma io e Valentina abbiamo pronta la spedizione punitiva. Dobbiamo riuscire ad essere davanti al negozio di prima mattina per poter essere tra le prime 200 che avranno la possibilità di comperarle (proveniendo da città lontane da MI, temo che metterò la sveglia alle 6) e poi ci butteremo nella folla... Mi sono data un limite, una sorta di regola: le compero solo se la qualità mi convince senza farmi forviare dal design (si aggirano sempre sui 100 euro), niente plastica, al massimo tessuto, e se ci sta, una borsa nera..
E se sarà paccottiglia, mi resta sempre una giornata a Milano con la Vale, no??
si carrie fai bene tentar non nuoce. ma sei la carrie del vipers vero?
RispondiElimina...dunque, volevi subito divorziare?!!! se il maritino ha retto il tour de force, le cose sono due: ti ama ed è un santo. il mio non sarebbe MAI venuto; piuttosto, mi avrebbe subito accontentata pur di interrompere il giro!!!
RispondiEliminainvidio la tua scarpiera: la mia, eccezion fatta per due sandali griffati, contiene solo scarpe comode( e belle ma non del calibro dei nomi che citi tu).
sarà un'erronea convinzione, la mia, ma io non riesco a comprare scarpe che siano solo bele. negli anni, sono cambiata: prima veniva l'estetica prima di tutto...oggi, invece, mi piace coniugare qualità e prezzo: la pelle deve essere evra pelle, il cuoio vero cuoio, anche trattato per non ssorbire l'acqua, ma cuoio...ho notato che esiste un impoverimento nella produzione: suole e tomaie sempre più dure e strette...le aziende producono a risparmio ma i prezzi aumentano sempre di più...
MIlano vale sempre una trasferta...specie con un'amica. e allora, buon divertimento...e aggiornaci sull'esito della spedizione.
E quatno vale un giorno in giro con la propria amica del cuore, neppure una scarpa di J. Choo mi sa!
RispondiEliminaIo aspetto i vostri commenti sulla qualità
brava brava! purtroppo il 14 non sarò a milano, però pensavo di fare una capatina il lunedi.. dite che non troverò più nulla (se non gli scarti)? Per quanto riguarda NY, che dire... wonderful! Da Bergdorf and Goodman ho fatto solo un giretto, poi mi sono depressa constatando che era quasi tutto fuori dalla mia portata.. che barba! vorrei essere come Blair o Serena che entrano e comprano quello che vogliono, anzi, che glielo portano direttamente a casa!!
RispondiEliminasi lui è un santo (anche se ha da ridire sul nome "fritto misto" per un blog). E' l'uomo più paziente che conosca anche se so che a lui di shopping non importa nulla . A mia difesa devo dire che il giorno prima l'avevo accompagnato (a piedi perchè tanto è qui vicino) al negozio della GSTAR...
RispondiEliminaSi fanietta, provengo dal Vipers...i migliori amici che Internet potesse darmi...:))
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