giovedì 29 ottobre 2009

Mamma ti adoro...

Il rapporto che ho con mia mamma è mooolto particolare. Non mi metto a giudicare quello altrui, ma credo che il nostro sia un pochino speciale. Una malattia ha rischiato di portamela via quando entravo nel periodo dell'adolescenza (periodo in cui, fino alla sua malattia,  il mio unico cruccio era perchè non mi permettessero di truccarmi, risposta adesso facile ed ovvia, perchè mi mettevo il rossetto rosa cicca stracoprente che faceva sembrare i miei denti giallo canarino, io pure l'avrei impedito a mia figlia), facendomi capire quanto precaria e quanto importante fosse.

Da allora mi sono avvicinata a lei moltissimo, nonostante questo non mi abbia impedito di combattere le mie battaglie adolescenziali, battaglie che per inciso ha vinto sempre lei, infondo, mi spiaceva far preoccupare una persona non sana. Quindi non ho avuto il motorino, ma nemmeno sono riuscita ad andare a scuola in bicicletta, in discoteca ci sono andata di nascosto al pomeriggio in una discoteca sita in centro storico (una tristezza). Quando poi sono cresciuta un pochino le mie richieste si sono spostate alla discoteca serale..quella da grandi.. Fortunatamente quel santo di mio fratello mi portava e mi veniva a prendere, facendomi sentire un pò di libertà, le mie amiche, pur munite di auto, non erano troppo affidabili (mi  ricordo la mia compagna di banco che andando al pub, passò con il rosso, quando glielo feci notare, mi  rispose, serafica, "quale semaforo??")... A tutto questo sono seguite litigate, musi quando ho mollato il fidanzato di buona famiglia ricco ricco ricco (devo aggiungere un ricco??) che mi trascurava e mi calcolava pochissimo. Mia madre se l'è legata al dito. Il tipo, una volta mollato, invece di discutere con me, si presenta da mia mamma  con fiori per dirle che lui la sognava come suocera....Seguono mesi di inferno e il mio acquisto di una casetta tutta per me.  Ora il rapporto si è riallacciato. Mia mamma ha capito che la scelta del compagno di vita spetta a me e solo a me..Ora vede che l'uomo che ho accanto mi adora e ha imparato a volergli bene.  Tanto bene da voler cucinare per lui ciò che io non gli faccio (nello specifico  gnocchi, zuppa di pesce).

Il perchè di tutto sto discorso?? Ieri ha fatto gnocchi freschi per il babbo ed è venuta a portarli a casa mia, come una sorta di Babbo Natale. Ha trafficato sotto il lavandino (per mettere ordine), ha spostato una cosa lì, una là, e ha messo una bacinella piena di detersivi sopra un tubo di gomma in cui passa l'acqua. Il peso ha svitato leggermente il tubo di gomma. Ieri mentre lavavo i piatti sentivo uno strano caldino ai piedi...una strana umidità...a lavaggio finito mi sono resa conto che sotto di me c'era un laghetto...

Ora, a parte chiederle di non appoggiarci nulla, posso sgridarla???NOOOOOOO

NB il marito, non ricco, sa aggiustare un tubo...

4 commenti:

  1. Sai, mi ha colpita una cosa di questo tuo post: la tua volgia di non far preoccupare la tua mamma. Anch'io sono stata così, anche se di paure gliene ho fatte prendere in adolescenza quando sono stata male fisicamente.
    Ecco... ancora oggi io mi sento un po' quell'elefante grande che protegge il suo piccolo, diciamo, un po' al contrario di come la natura vorrebbe. E anche se non glielo dico mai, io amo tanto la mia mamma.

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  2. anch'io ora vedo i ruoli rivoltati, specie oggi che mia mamma ha due visite specialistiche e mi sono svegliata presto presto per far colazione insieme e farle sentire che io ci sono...credo di non aver rinunciato a molto e quello che mi ha dato lei in cambio non ha avuto prezzo...

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  3. bel post. :) credo che il rapporto madre/figlia si rafforzi ancora di più quando si va via da casa, l'ho visto quando mia sorella si è sposata. :)

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  4. Io credo di aver rinunciato a molto, ma la sua felicità in qualche modo mi appaga. In bocca al lupo per le visite

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