martedì 25 giugno 2013

Outfit per un matrimonio

Mentre tutti oggi parlano della sentenza Ruby, mi voglio buttare su qualcosa di decisamente più frivolo. Tutti sanno come la penso su Berlusconi. Già uno che va con le escort mi fa pena, se ci va un politico (che mi rappresenta in quanto italiana) la cosa non mi va. Se poi una delle escort è minorenne la cosa non mi sta bene.

Ma parliamo di cose frivole. Oggi sul corriere ho visto il servizio dedicato al matrimonio di La Russa Junior.  Lasciamo da parte lo sposo e la sposa, terribilmente simile a Cristina D'Avena da giovane. Parliamo degli invitati.

Nei prossimi mesi io ho un matrimonio. Ne avrei due, ma il secondo avrà luogo nella punta dello stivale e nemmeno gli sposi si aspettano che con una bimba di due anni io riesca a gestirmi la situazione. Comunque sia, mi sono messa alla ricerca di un abito che mi stesse bene, che non stridesse con il tema voluto dalla sposa (l'arancione), che non fosse troppo scollato o simile all'abito della sposa ecc..

In poche parole ho iniziato ordinando un abito su mango.com, per poi riportarlo in negozio, visto che mi faceva culona (o forse lo sono come dice il mio papino), per poi continuare la ricerca da Max Mara dove ho trovato un abito anni 50, al ginocchio, sui toni del corallo a cui abbiamo abbinato una cintura gioiello nera e bianca e a cui abbinerò le mie Jimmy Choo (sandali che uso quasi solo per i matrimoni) e una pochette in raso nera che devo ancora prendere . Il tutto per dire che mi ci sto impegnando.

Poi sfoglio le foto del matrimonio di La Russa e mi chiedo perchè persone con grandisssime possibilità economiche ignorino il bon ton o un minimo di rispetto per gli sposi. Perchè vestirsi bene ad un matrimonio è un segno di rispetto nei confronti degli sposi. Per dire, Matteo che si è presentato alle mie nozze in jeans e camicia bianca, poteva essere tanto educato da mettersi uno straccio di pantalone scuro e una giacca, ce l'aveva nell'armadio, essendosi sposato un mese prima di me.

Un esempio Luna Berlusconi.  Bel vestito, certo, ma a me, pare pronta per uno spritz in spiaggia. Indossa quello che verrebbe chiamato Beach Dress, e l'idea di eleganza non viene certo data dalla scarpa con la zeppa.

Eleonora Berlusconi sembra un'impiegata ad un colloquio. Tailleur grigio e canotta. No dico, non avevi un vestito qualsiasi? Qualcosa di meno scialbo? Non riuscivi a impreziosire il tailleur con qualcosa che non fosse una canotta azzurrina e delle scarpe chiuse nere?

La sorella invece si è presentata vestita così, in ritardo, riportano i giornali. A parte che la testimone NON deve ritardare e lasciare il ritardo semmai alla sposa, vera star della giornata, l'abito mi lascia un po' interdetta. Magari costa come le mie rate del mutuo di un anno, ma la mortifica terribilmente. La fa vecchia, quando deve avere meno di 30anni. E poi il mio dubbio è: il lungo si riserva ai matrimoni serali. Se il matrimonio ha avuto luogo di mattina è fuori luogo, se il matrimonio ha avuto luogo alla sera la sorella Eleonora è assolutamente Fuori Luogo.

Per dire, una delle poche che salvo è la Carfagna. Anche se il rosso non sarebbe abito da matrimonio, almeno è elegante, alla lunghezza giusta.

ENZO MICCIO ESCI DA QUESTO CORPO!!!

venerdì 7 giugno 2013

fare la Valigia

Fare la valigia è un'arte che io non ho mai padroneggiato. Mai. Ho sempre scordato qualcosa. Per carità nulla di irrimediabile, ma mi sono trovata in Liguria a comperare felpone per combattere un freddo fuori stagione, a cercare uno shampoo a NY, a prendere dei preservativi nei Caraibi (sì, li hanno le taglie e dire alla commessa "guardi mio marito non è da xl "non è comunque carino).

Detto questo sono alle prese con le valigie da un paio di giorni. E sono in alto mare. Della mia e di quella di mio marito non mi sono nemmeno preoccupata fino ad oggi. Fin'ora abbiamo fatto quella dei medicinali (per la piccola e per noi, proprio l'essenziale), la borsa delle creme (più per lei che per noi) e il borsone per la piccola.

Quando non ero mamma prepararmi la valigia voleva dire pensare a che abito avrei potuto mettere, a come avrei potuto abbinare questo o quest'altro sandalo.  C'era una preparazione dietro ad ogni outfit. La tal maglia la abbinavo al tal pantalone, ed andava con la tal borsetta.

Ora mi ritrovo a pensare quanti body mezza manica mi devo portare? Quanti con la spallina sottile? Quante vestine sporcherà? Un gran cambio di prospettiva.

Dopo tutte queste domande ho deciso di portarmi  un cambio completo per ogni giorno e speriamo che non faccia troppi disastri:). E oggi butterò alla rinfusa un po' di abiti per me e papino...così alla rinfusa...

 

martedì 4 giugno 2013

shopping con mia nipote

La mia adorata nipotina è in quarta elementare. E' grande e si sente grande. A volte mi fa veramente morire.

Siamo da Mango. E lei mi dice "ti provi qualche vestito? Dai che tu mi dai qualche soddisfazione, non come la mamma" (che si veste sempre in colori sobri e in maniera classica).

Risultato, nel giro di pochi minuti mi sono trovata a provare miniabiti rosa mezzi trasparenti (consiglio di mia nipote? "mettici sotto una canotta"), miniabiti da adolescente come questo...

Che dire, mi sono divertita ad essere trattata da Barbie umana.